Un libro come una mappa: tante strade con lo stesso luogo d’origine che, però, si dipanano ognuna secondo un proprio percorso, un proprio paesaggio, incontrando persone che gli altri non incontrerebbero mai se queste storie non fossero raccontante. Una raccolta di storie diverse che prendono il via dallo stesso incipit.
A presentare il testo, frutto dell’impegno degli allievi dei corsi di scrittura realizzati dal Laboratorio del Sonetto, Francesco Burroni, Elisabetta Casagli e Francesco Oliveto.
Quaderni di periferia è un progetto editoriale che parte dalla voglia di ognuno di noi di mettersi in gioco, di scrivere e sottoporre il proprio lavoro anche al giudizio di sconosciuti. È da un corso di scrittura, che sono nati i racconti della collana, all’inizio con timidezza, uno per uno, e poi sbocciati copiosamente… piccoli esperimenti di scrittura con lo sguardo rivolto anche a grandi autori, come in questo caso, dove a dare il la è un verso che può aprire mille e inimmaginabili strade.
Partire dal senese Federico Tozzi è stato naturale – ci raccontano gli autori – dalla conclusione di un capitolo di ‘Tre croci’ è stato rubato qualche rigo e usato come inizio delle nostre storie. A leggere degli estratti del testo, ci saranno proprio gli autori dei racconti.