Edoardo, presentiamo il prossimo avversario della Virtus: la Juve Pontedera.
“Hanno due giocatori di riferimento come Susini e Ruberti, che guidano un roster completato da tantissimi ragazzi che sono cresciuti e si sono migliorati nel corso del campionato. Con l’arrivo di Angelucci sono saliti di livello, anche se la classifica a questo punto della stagione dice sempre la verità”.
Uno sguardo alla classifica: situazione estremamente positiva, ti aspettavi di arrivare a questo punto della stagione con la certezza pressoché totale della promozione in C Gold?
“Dobbiamo vincere a Pontedera per essere sicuri. Certamente sapevamo che una delle partite più importanti sarebbe stata quella con Valdisieve, perché fin qui loro sono sempre stati quinti e quindi erano un po’ il riferimento di chi puntava ad arrivare tra le prime 4. Abbiamo vinto quella partita con pieno merito, adesso c’è da raggiungere il prima possibile la certezza matematica di essere nella top-4 e poi dobbiamo battere Lucca per mettere in cascina punti preziosi in vista della seconda fase”.
Dopo l’ottimo campionato disputato fin qui il vostro nemico principale adesso è la tentazione di sentirsi appagati: come vedi i ragazzi da questo punto di vista?
“I ragazzi continuano a lavorare a testa bassa e si allenano duramente, soprattutto dal punto di vista atletico. Le vittorie fanno sempre bene, danno fiducia e morale e sappiamo bene che quella con Valdisieve non può e non deve essere l’ultima vittoria della stagione. Ci sarà un altro girone e altre partite da affrontare al massimo: la squadra è pronta e ha voglia di confrontarsi con nuove sfide”.
