Un tunisino di 28 anni è quindi finito in carcere a Siena, dopo aver creato “bagarre” nella piazza che in quel momento ospitava le bancarelle del mercatino di natale.
Tutto ha avuto inizio attorno alle 18 di ieri, domenica 21 dicembre, quando il 28enne, già noto ai carabinieri per reati contro la persona e per ubriachezza molesta, ha avuto un diverbio con un connazionale. Tra i due sono volati prima insulti, poi schiaffi e calci. Le bancarelle di natale sono divantate presto facili obiettivi da colpire e poi “riserva” di oggetti che i due hanno iniziato a tirarsi reciprocamente.
Avvertiti dai passanti, i carabinieri giunti sul posto hanno trovato l’uomo che tirava calci a tutto quello che era a portata minacciando i passanti. I militari hanno cercato di riportare l’uomo alla ragione ma senza successo, e quindi lo hanno preso letteralmente di peso portandolo in caserma, all’interno della quale il 28enne si è poi accanito contro le suppellettili e contro il presepe fatto dai militari in un angolo della sala attesa. Immobilizzato, il tunisino è stato quindi tratto in arresto per i reati di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, oltre ad essere contravvenzionato per il reato di ubriachezza molesta.
L’uomo, in possesso di regolare permesso di soggiorno, nelle ultime settimane era stato già contravvenzionato per ubriachezza molesta in altre tre circostanze e lo scorso 10 gennaio era stato arrestato perché aveva aggredito un carabiniere intervenuto su richiesta di alcuni passanti che erano stati minacciati ed aggrediti verbalmente dell’uomo.
Dopo le formalità di rito, il 28enne è stato tradotto in carcere a Siena, mentre dell’altro straniero con il quale l’arrestato aveva avuto il contrasto, al momento si sono perse le tracce. Nessun testimone ha saputo fornire utili indicazioni per poter risalire alla sua identità, men che meno il tunisino che, dopo l’arresto, ha deciso di chiudersi in un silenzio assoluto.