L’atleta del CUS Siena Judo, infatti, è tornato dal campionato italiano assoluto con al collo la medaglia di bronzo nella categoria fino a 60 Kg, un piazzamento nella massima rassegna nazionale maschile che la sezione aveva assaporato l’ultima volta grazie a Matteo Ronca, terzo nell’edizione di Genova del 2008.
Andrea è andato a centrare, così, la propria settima medaglia in un campionato italiano, la quale va ad aggiungersi ai quattro ori e due argenti già presenti in bacheca a partire dal lontano 2009, anno della sua prima comparsa sul podio nazionale.
Il PalaRuffini di Torino, sede della manifestazione, è stato teatro di una condotta di gara impeccabile da parte del senese, inserito nel tabellone come testa di serie numero 4; superati di slancio i primi due turni, contro il sardo Daga ed il laziale Mattozzi, la successiva vittoria contro la vecchia conoscenza Mundula gli ha spalancato le porte della semifinale, proiettandolo a ridosso della zona medaglia. L’accesso alla finalissima, però, è stato precluso dal campione in carica, nonché destinato a riconfermarsi anche in questa edizione, Manzi del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle Roma, che ha costretto Andrea a giocarsi la medaglia con il napoletano Petrosino, fattosi strada nei turni di recupero.
L’incontro si è aperto con il vantaggio toscano grazie ad una sanzione inflitta al rivale, immediatamente ribaltata a seguito di una tecnica in ginocchio valutata yuko dall’arbitro. Senza perdersi d’animo il cussino ha ripreso ad effettuare un ottimo lavoro di prese e, durante un passaggio a terra, con un guizzo di agilità e tecnica è riuscito ad immobilizzare il rivale per il tempo necessario a siglare la sua vittoria.
Un risultato di prestigio a lungo inseguito che corona gli sforzi e i sacrifici effettuati durante tutto l’anno, i quali però, adesso vengono ripagati nel miglior modo possibile. Meno fortunata, invece, è stata la prova a 81 Kg del giovane Emanuele Buzzacarin, classe ’97, alla sua prima partecipazione alla massima rassegna nazionale; la dea bendata non lo ha assistito nel sorteggio, inserendolo in un girone di ferro, in cui erano presenti ben tre atleti esperti e plurimedagliati ai campionati italiani negli anni precedenti. Nonostante la determinazione messa in campo dal cussino, al primo turno è stato sconfitto da Carollo del Gruppo Sportivo Fiamma Azzurre, il quale terminerà la propria corsa sul secondo gradino del podio. Una volta recuperato, il judoka senese si è dovuto scontrare con Poeta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, dovendo, nuovamente, cedere le armi di fronte alla maggior esperienza dell’avversario, terzo classificato al termine della manifestazione. Nonostante l’amaro in bocca per un sorteggio non certo benevolo che gli ha compromesso il cammino in gara, Emanuele avrà senza dubbio accresciuto gli stimoli e la voglia di rivalsa in vista delle finali under 21 in programma l’anno venturo.
Anche le gare riservata alle categorie femminili e tenutasi il giorno successivo, però, hanno dato al CUS Siena Judo un ulteriore motivo di gioia e tripudio. Il merito è della senese Chiara Carminucci, che ha conquistato di prepotenza la medaglia di bronzo nella categoria fino a 70 Kg, al termine di una gara maestosa che l’ha vista cedere solamente in semifinale contro la futura campionessa italiana Carola Paissoni. Nonostante il suo trasferimento alla società dell’Akiyama Settimo Torinese, dovuto alla scelta universitaria che l’ha portata nella città di Torino, sotto il judogi batte ancora un cuore toscano fortemente legato alla palestra di appartenenza, che l’ha cresciuta e formata e per la quale ha conquistato numerosi successi e che adesso, giustamente, si unisce alla sua immensa gioia per questo ennesimo risultato conseguito.