Due splendide giornate di sole hanno accompagnato tutta questa edizione e le prove che si sono svolte sabato 26 avevano messo in mostra la potenzialità di due pretendenti alla vittoria, infatti Uberto Bonucci aveva fatto registrare il miglior tempo davanti a Di Fulvio con uno scarto di soli 30 centesimi. La gara ha dato ragione a Stefano Di Fulvio con lo splendido tempo di 3’ 13” 27 realizzando il record della gara nonostante Bonucci avesse fatto registrare un miglioramento di oltre 3 secondi rispetto alle prove salendo in 3’ 17’’ 34 e realizzando il suo primato personale. Una gara che ha visto alla partenza 183 piloti che si sono dati battaglia in questo classico tracciato che è divenuto l’appuntamento più importante in Italia e Europa per le cronoscalate per autostoriche e che ogni anno porta piloti provenienti da tutta Italia e da molto paesi europei a gareggiare per la conquista dei gradini più alti del podio.
Nel primo raggruppamento riservato alle vetture sino al 1969 si è imposto l’austriaco Harald Moessler alla guida della Steyr Puch davanti a Mario Sala sulla Porsche 906 e Angelo De Angelis che portava in gara la Nerus Silhoettes. Per le vetture sino al 1975 la vittoria è andata a Alberto Salvini su una Porsche 911 RS, pilota locale e perfetto conoscitore di ogni segreto del tracciato di gara, che tornava a gareggiare alla Coppa del Chianti Classico dove qualche anno di assenza. Giuliano Palmieri sempre su una Porsche 911 RS si piazzava al secondo posto seguito da Salvatore Asta su una BMW 2002 tii. Sul gradino più alto del terzo raggruppamento è salito Andrea Fiume alla guida della Osella PA 8/9 seguito da Alessio Pacini su una Fiat X 1/9 e Giorgio Tessore su Porsche 911 SC. Per le vetture del quarto raggruppamento primo posto per Stefano Di Fulvio seguito da Uberto Bonucci e Piero Lottini. Nelle vetture del quinto raggruppamento riservato alle monoposto è ancora un pilota austriaco al primo posto, Jochen Landmann alla guida di una Tecno Lotus seguito da Aldo Panfili su Abarth Formula Italia e Gina Colotto su una Abarth SE033.
Le 183 auto partenti hanno portato un alto numero di partecipanti anche in questo anno alla gara senese e il connubio tra la bellezza e il fascino del Chianti unito alla organizzazione della manifestazione sono state l’arma vincente anche in questa edizione. Due giornate di motori e di sole splendente che hanno consentito a piloti, accompagnatori e al numerosissimo pubblico presente sia nelle prove che per la gara, di partecipare ed assistere ad una gara che la Chianticup racing, organizzatrice della manifestazione ogni anno propone nel Calendario Internazionale e Nazionale. Non resta che attendere il 25 settembre 2016 per assistere alla 37ª edizione della Coppa del Chianti Classico.
Tutte le classifiche sul sito www.coppachianticlassico.com