Erano presenti il prefetto Renato Saccone, il questore Maurizio Piccolotti, tutti i responsabili ed il personale degli uffici della Polizia di Stato della provincia, nonché i comandanti delle altre forze dell’ordine ed i rappresentanti delle istituzioni locali.
La cerimonia, che poi è proseguita nella caserma delle Sperandie, sede degli uffici logistici della Questura, ha visto anche la corposa partecipazione della sezione di Siena della Associazione azionale Polizia di Stato, con alla testa il presidente Giorgio Morganti, molti pensionati già in servizio in questa provincia, ed i familiari di tutto il personale.
E’ seguito un saluto da parte del Questore ed un brindisi, mentre su uno schermo scorrevano delle immagini colte in varie circostanze operative o di servizio, sia negli uffici della Polizia di Stato che all’esterno.
Subito dopo, in particolare gli alunni di una 5ª classe elementare dell’Istituto Saffi, hanno potuto apprendere, letteralmente “toccando con mano”, alcuni aspetti delle attività della polizia scientifica, fra cui il rilevamento delle impronte.
Vivissimo interesse ha anche suscitato una dimostrazione attuata da personale del Nucleo artificieri antisabotaggio, di stanza nella capitale, che ha illustrato le metodologie operative e le precauzioni e gli accorgimenti che vengono adottati in interventi determinati dalla sospetta presenza di ordigni esplosivi.
I giovani studenti hanno colto la interessante possibilità di apprendere cose poco note e si sono profusi non solo in domande ma anche, appunto, nel “toccare con mano”, quanto possibile delle attrezzature e degli apparati tecnologici utilizzati per le dimostrazioni.