Gli agenti delle Volanti della Questura di Siena sono intervenuti presso l’esercizio a seguito di chiamata giunta al 113, intorno alle ore 14.10. Sul posto hanno accertato che la donna era stata vista dalla commessa mentre asportava dagli scaffali delle confezioni di prodotti di bellezza, rimuovendone le etichette, per poi infilarli nella propria borsa, nascondendosi dietro ad uno scaffale del negozio.
Dopo alcuni minuti si era recata alla cassa per pagarne alcuni ma, oltrepassandole subito dopo, aveva fatto scattare l’allarme antitaccheggio. A quel punto la commessa le ha chiesto spiegazioni e la donna, vistasi scoperta, ha deciso di restituire la merce. Nel momento in cui l’esercente le ha riferito che avrebbe chiamato il responsabile del negozio, la stessa l’ha spinta energicamente tentando di guadagnarsi la fuga.
La donna si è fermata soltanto quando la commessa le ha riferito che si era segnata il numero di targa del ciclomotore a bordo del quale viaggiava, cosa che probabilmente l’ha convinta a desistere pensando di risolvere la vicenda pagando la merce asportata, per un valore di circa 60 euro.
Dopo pochi minuti sono invece arrivati gli agenti, che all’esito degli accertamenti eseguiti, l’hanno denunciata.
