Oltre quattrocento scienziati provenienti da tutto il mondo stanno partecipando all’Università di Siena al congresso internazionale di Virologia su “Negative Strand Viruses”. Tra i partecipanti, quattro ricercatori italiani, tra cui l’organizzatrice del congresso, la professoressa Maria Grazia Cusi del dipartimento di Biotecnologie mediche dell’Ateneo di Siena, e quattro continenti rappresentati, Europa, America, Asia, Australia, con una importante partecipazione di giovani ricercatori.
I più autorevoli virologi a livello internazionale stanno esponendo i risultati di ricerche su virus emergenti, dal virus Ebola a quello influenzale. I ricercatori si stanno confrontando sui virus che possono essere trasmessi all’uomo da vettori o da animali, una riserva illimitata per microrganismi che vanno incontro a instabilità genetica e, potenzialmente, rappresentano una minaccia per l’uomo, causando talvolta effetti devastanti. I temi trattati spaziano dalla ricerca di base, sui meccanismi molecolari coinvolti nella replicazione virale, alla patogenesi e prevenzione di infezioni virali.
Il congresso è organizzato in collaborazione con eminenti ricercatori come Daniel Kolakosfky, Laurent Roux, Dominique Garcin dell’Università di Ginevra, Sean Whelan della Harvard Medical School di Boston e Paul Duprex della Boston University.
“Per l’Università di Siena e per tutta la città si tratta di un appuntamento scientifico di grande rilevanza – ha detto la professoressa Cusi – su un tema medico molto importante, per molteplici ricadute di carattere scientifico e di sviluppo”.
Il congresso si sta svolgendo, fino a domani, presso il polo didattico dell’Università di Siena di via Mattioli. Il programma completo degli interventi è consultabile a questa pagina web: http://www.congressi.unisi.it/nsv2015/