così denominate:
– Fondazione “Istituto Tecnico Superiore per le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo, Arte e Beni culturali – TAB” in cui l’Istituto Capofila della costituenda Fondazione è l’Istituto Tecnico Per Il Turismo Marco;
– Fondazione “Istituto Tecnico Superiore E.A.T. – Eccellenza Agroalimentare Toscana” in cui l’Istituto Capofila della costituenda Fondazione è l’ISIS “Leopoldo II di Lorena” di Grosseto;
– Fondazione “VITA Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie della vita” in cui l’Istituto Capofila della costituenda Fondazione è l’Istituto di Istruzione Superiore Tito Sarrocchi di Siena.
Con questi atti la Provincia di Siena, in linea con il Piano di Indirizzo Generale Integrato (PIGI) 2012-2015 approvato dalla Regione Toscana, ha inteso promuovere e sostenere l’accesso ad un’offerta formativa di alto livello per la qualificazione professionale dei giovani, secondo una logica di integrazione fra scuola, formazione e mondo del lavoro dando sostegno alla qualificazione professionale, nell’ambito del sistema complessivo di istruzione e formazione professionale regionale, che comprende i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), i corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) e l’istituzione dei Poli tecnico Professionali (PTP).
E oggi più che mai diventa strategico per i nostri territori assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato.
E’ ormai dimostrato infatti che gli Istituti tecnici superiori, scuole ad alta specializzazione tecnologica, rappresentano il primo segmento di formazione terziaria non accademica e negli anni i numeri continuano a crescere.
La percentuale di occupazione dei diplomati in questi istituti oscilla tra una media di quasi il 65% a picchi del 90-100% che si registrano in alcuni tra i corsi storici del sistema.
Il Consiglio ha approvato oggi anche la Convenzione tra le Province toscane, la Città Metropolitana e la Regione Toscana per la gestione associata delle funzioni di formazione professionale riguardanti la fase di programmazione attuativa del Programma Operativo Regionale FSE – programmazione 2014-2020 e del Piano esecutivo regionale per la garan-zia per i giovani.
Gli enti aderenti intendono così assicurare la migliore collaborazione tra la Regione e gli enti locali nonché la continuità amministrativa, in vista del trasferimento alla Regione delle funzioni in materia di orientamento e formazione professionale.
In particolare le attività che saranno gestite in forma associata riguardano:
– l’elaborazione e lo svolgimento delle procedure di evidenza pubblica finalizzate alla realizzazione degli interventi di formazione professionale;
– lo svolgimento dell’istruttoria di ammissibilità delle domande presentate;
– la verifica e il controllo delle autocertificazioni;
– la valutazione dei progetti, l’approvazione delle graduatorie, l’impegno e il trasferimento delle risorse agli enti locali per gli interventi che sono realizzati nell’ambito territoriale di competenza;
– la comunicazione ai beneficiari dell’esito della procedura di evidenza pubblica;
– la trasmissione della documentazione relativa ai singoli progetti agli enti locali.
Gli Enti Locali rimangono competenti per le fasi di gestione del programma operativo.