, tra cui l’acquisizione di alcuni prodotti oncologici e composti di pipeline di GSK, la creazione di un business leader mondiale nel settore Consumer Health – tramite una joint venture che unisce le due divisioni delle società – e la cessione a GSK della divisione Vaccini di Novartis (esclusi gli antinfluenzali). Queste transazioni sono state annunciate nel mese di aprile 2014, come parte della trasformazione globale del portfolio di Novartis.
“Il completamento delle transazioni con GSK permette a Novartis di focalizzare meglio la sua strategia e consolida inoltre la nostra posizione di leadership nei principali segmenti di business in crescita”, ha dichiarato Joseph Jimenez, CEO di Novartis. “Prevediamo che questa evoluzione della nostra strategia migliorerà le prestazioni finanziarie e ci consentirà di posizionarci al meglio per affrontare i futuri cambiamenti nel settore della Salute”.
Dalla fine del 2013, Novartis è impegnata in una serie di transazioni volte a concentrare la sua attenzione strategica su tre principali segmenti di business, su scala globale: farmaci innovativi, cura dell’occhio e farmaci generici.
Novartis Oncology ora gestisce un portfolio di 22 farmaci oncologici ed ematologici per il trattamento di oltre 25 patologie in tutto il mondo. Le terapie di nuova acquisizione – per melanoma, carcinoma renale a cellule e malattie ematologiche – completano l’attuale gruppo di farmaci innovativi di Novartis Oncology, mediante la creazione di un vasto portfolio di farmaci oncologici ed ematologici destinati ad avere come target importanti pathway biologici.
Insieme, Novartis OTC e GSK Consumer Healthcare costituiscono un business leader mondiale di prodotti per automedicazione (“GSK Consumer Healthcare”), in cui Novartis mantiene un significativo interesse, grazie al possesso di una quota del 36,5%. Si prevede che GSK Consumer Healthcare occuperà posizioni di primo piano in quattro fondamentali categorie OTC: Wellness, Oral Health, Nutrition e Skin Health. La joint venture vanta una presenza sia nei paesi economicamente più evoluti sia nei mercati emergenti.
L’attività di Novartis Vaccines (a esclusione dei vaccini antinfluenzali) è stata ceduta a GSK.
A partire dal 2013, Novartis ha eseguito altre operazioni strategiche atte a trasformare il suo portfolio. Nel gennaio 2015, ha completato la vendita della sua attività Animal Health a Eli Lilly and Company per circa 5,4 miliardi di dollari. A seguito della transazione con Eli Lilly, Novartis registrerà per il primo trimestre del 2015 una plusvalenza lorda straordinaria di circa 4,7 miliardi di dollari.
Nell’ottobre 2014 Novartis ha annunciato un accordo per la cessione della sua attività di vaccini influenzali a CSL Limited per 275 milioni di dollari, una transazione che si prevede sarà portata a termine alla fine del 2015. Nel gennaio 2014, Novartis ha completato la vendita della sua unità di diagnostica trasfusionale a Grifols SA per 1,7 miliardi di dollari.
Termini dell’accordo e impatto finanziario
In seguito alla cessione dell’attività nei Vaccini (non antinfluenzali) a GSK e alla creazione della joint venture tra Novartis OTC e GSK Consumer Healthcare, Novartis registrerà una sostanziale plusvalenza straordinaria, che verrà inserita nella relazione finanziaria della società per il primo trimestre 2015.
I prodotti oncologici GSK
Novartis ha acquisito i prodotti oncologici di GSK, inclusi due candidati in pipeline, per un corrispettivo complessivo in contanti di 16 miliardi di dollari. Fino a 1,5 miliardi di questa cifra sono subordinati al raggiungimento di alcuni specifici traguardi di sviluppo.
La joint venture Novartis OTC e GSK Consumer Healthcare
Novartis ora possiede una quota del 36,5% della joint venture tra Novartis OTC e GSK Consumer Healthcare. L’investimento verrà contabilizzato con il metodo del patrimonio netto e sarà indicato come reddito da imprese consociate. Spettano a Novartis anche quattro degli undici posti nel consiglio di amministrazione della joint venture. Inoltre, Novartis mantiene alcuni diritti minoritari e di buonuscita: questi ultimi saranno perfezionati utilizzando un meccanismo di pricing predefinito, basato sul mercato.
La cessione della divisione Vaccini (non antinfluenzali) a GSK
Novartis ha ceduto la sua attività Vaccini (esclusa la divisione di vaccini antinfluenzali) a GSK per un massimo di 7,1 miliardi di dollari, più i diritti di licenza. Dei 7,1 miliardi di dollari, 5,25 miliardi saranno erogati all’atto del perfezionamento dell’accordo e fino a 1,8 miliardi verranno corrisposti in occasione del raggiungimento di specifici traguardi di sviluppo.