, sono stati questi gli aspetti che all’Auser di Chiusi Città hanno ricordato il presidente Emo Canestrelli al quale è stata intitolata la sala principale della sede dell’associazione. Da tutti i presenti, tra cui anche il sindaco Stefano Scaramelli, la figura di Canestrelli è stata ricordata come quella di una persona veramente legata al bene del proprio paese per il quale ha sempre lavorato con il solo scopo della crescita e del benessere per i cittadini. Canestrelli oltre ad essere stato presidente dell’Auser e colui che con caparbietà ha voluto la nuova sede nell’ex cinema Astra sarà sempre ricordato anche come uno dei sindaci più carismatici degli anni ’60 e uomo sempre impegnato nella vita sociale e economica della città.
“La scomparsa di Emo – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – ha lasciato un vuoto in tutti noi e in tutta la città. Emo è sempre stato un compagno fedele, leale, caparbio e alle volte anche testardo, ma sempre con lo scopo di ricercare il meglio per Chiusi. Personalmente sono molto legato alla figura di Emo perché oltre ad essere un amico sincero fu anche uno dei primi a sostenere la mia candidatura a Sindaco di Chiusi, lui che il Sindaco lo aveva fatto quando ancora io non ero nato. Quello che ho sempre ammirato in lui era la generosità con la quale dispensava sapere senza esserne mai geloso e l’attaccamento alla città, alla sua famiglia e al mondo dell’associazionismo per il quale impiegava impegno e sacrificio. Se ne è andato prima ancora che potessimo trascorrere insieme quel pomeriggio che da tempo chiedeva a me e a Juri (assessore al bilancio) di passare insieme con le nostre famiglie ed i bimbi a fare bruschetta in campagna con quell’olio che gelosamente diceva di conservare personalmente per noi. Emo Canestrelli se n’è andato in silenzio, ma del suo ricordo spetta a noi farci carico; delle sue idee, spetta a noi farci testimoni; del suo carisma, spetta a noi trasmetterlo; del suo impegno, spetta a noi portare rispetto; della sua idea di futuro, spetta a noi interpretarla. Ciao Emo, compagno di ieri, compagno di oggi”.
Oltre al sindaco Stefano Scaramelli in suo ricordo sono intervenuti anche Fausto Bardini presidente dell’Auser di Chiusi e Artiminio Cappelli presidente delle Auser Provinciali di Siena, nonché familiari e amici che con Canestrelli hanno condiviso un percorso di impegno costante nella vita sociale della città. In suo onore è stata fatta realizzare una targa, posta all’ingresso della sala Auser in modo da ricordare a tutti la lunga e difficile strada percorsa che grazie all’impegno di Canestrelli ha fatto dell’Auser di Chiusi la bella realtà che è oggi.