Il collegio senese FIAIP (la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali) ha presentato presso la sede di Confindustria Toscana Sud a Siena una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare dell’intera provincia relativamente al 2022.
L’obiettivo del documento “FIAIP Monitora – Andamento del mercato immobiliare” è fornire quotazioni e statistiche per ogni singolo comune, zona per zona.
I valori di mercato al metro quadro, forniti grazie all’elaborazione dei dati messi a disposizione da Basic Soft attraverso FiaipPrice, mostrano come nel 2022 il numero di transazioni è stato superiore alle aspettative e quindi un forte ritorno di interesse degli investimenti nell’immobiliare, come prima casa o per investimento, con una sostanziale tenuta dei valori di mercato.
Da sottolineare, inoltre, che il mercato immobiliare ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili; infatti, si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto.
“Trascorso anche in modo relativamente agevole il periodo post- pandemico – sottolinea la presidente di FIAIP Siena-Arezzo, Ramona Valceanu sull’andamento del mercato immobiliare – il mercato ha dovuto fare i conti con altre situazioni destabilizzanti, per prima la guerra in Ucraina, poi l’inflazione e i tassi d’interesse sempre più alti e per finire anche i costi energetici saliti alle stelle. In questo contesto si è potuto tuttavia osservare che i prezzi nominali non hanno subito lo stesso andamento “altalenante”, ma hanno piuttosto reagito mantenendo una certa stabilità generale.
I valori degli immobili che nel decennio precedente avevano una curva sempre più tendente al basso – prosegue Ramona Valceanu -, negli ultimi anni hanno trovato quella stabilità che ancora oggi è riscontrabile. Per certi versi proprio l’inflazione crescente ha portato gli investitori, come anche chi cerca una casa di residenza, a rivolgere lo sguardo al più sicuro “mattone” come soluzione tangibile contro l’eccessiva volatilità dei mercati finanziari.
Relativamente alla provincia di Siena – spiega la presidente di FIAIP Siena-Arezzo – si evidenzia sempre un vivo interesse per il centro storico, molto richiesto dalla clientela tendenzialmente territoriale. Reggono bene anche il semicentro e la prima periferia, dove maggiore comodità e più elevata qualità abitativa sono nei desiderata di famiglie e professionisti. Più in sofferenza le zone limitrofe, che scontano ancora una flessione in termini di propensione all’acquisto, con conseguente impatto sui prezzi, per cause legate storicamente a scelte costruttive e di espansione urbanistica non sempre oculate e lungimiranti.
Le zone del Chianti mantengono sempre il loro fascino, molto apprezzate e preferite a livello nazionale, la provenienza del cliente straniero invece negli ultimi anni si è sensibilmente modificata, pur mantenendo comunque un vivo interesse. Continua la crescita della domanda verso i territori a vocazione turistica quali San Gimignano, Monteriggioni, Castellina in Chianti, Radda e Gaiole, dove i flussi turistici, in ripresa, confermano ulteriormente questa tendenza.
L’andamento immobiliare per le zone della Valdelsa – prosegue Ramona Valceanu – ha rispecchiato quasi del tutto in maniera uniforme la situazione regionale. Il primo semestre dell’anno ha riportato numeri di compravendite in crescita con prezzi in lieve aumento e una notevole propensione all’acquisto, il secondo semestre invece ha segnato un rallentamento nel numero delle compravendite.
Per quanto riguarda la zona del Monte Amiata e della Val d’Orcia, il 2022 ha segnato un decremento del numero di compravendite rispetto al 2021, tenendo presente che quest’ultimo è stato un anno di forte crescita sull’onda di un rimbalzo post lockdown. In linea generale, l’andamento del mercato immobiliare dell’area, con le peculiarità distintive di territorio variegato e diffuso – conclude Ramona Valceanu -, sembra confermare la tendenza degli ultimi 5 anni verso una maggiore vivacità del mercato”
“Dai dati rilevati – spiega il presidente di FIAIP Toscana, Simone Beni – possiamo desumere una reale crescita di interesse per gli immobili che hanno le caratteristiche che il mercato ricerca, ovvero ampi spazi, facilità di spostamento, accessori quali posti auto o garage, mentre gli immobili che non hanno tali caratteristiche restano al di fuori del circuito delle vendite.
La ricerca quindi non ha inglobato tutte le tipologie, è una ricerca selettiva e attenta, frutto di una profonda conoscenza delle proprie esigenze e delle caratteristiche da ricercare. Non è raro assistere a vendite in tempi brevi, dopo appena due-tre appuntamenti, con clienti pronti a concludere nella massima soddisfazione delle parti.
Se il prezzo è ancora una delle componenti più importanti, e la sua corretta determinazione è l’elemento che porta in tempi più o meno brevi alla vendita, la tipologia e le condizioni in cui si trova l’immobile sono diventate anche più importanti del prezzo stesso, tanto che alcuni immobili sono di fatto quasi invendibili, a prescindere dal prezzo richiesto”.