Anche il 118 dell’Asl Toscana sud est è pronto per il Palio di Siena. La centrale operativa di Siena-Grosseto, sotto il coordinamento del direttore Giuseppe Panzardi, ha predisposto il piano dei soccorsi sanitari in collaborazione con le Pubbliche Assistenze, le Misericordie, la Croce Rossa Italiana e l’associazione CB “IL Palio”.
Squadre, mezzi, postazioni saranno organizzati per garantire la massima assistenza, anche in caso di maxi-emergenza, alle circa 18 mila persone che si troveranno all’interno di Piazza del Campo e sui palchi.
Cinque postazioni sanitarie, un centinaio di soccorritori, sei medici, otto infermieri e diciassette ambulanze (comprese quelle della cerchia esterna), oltre a una ambulanza infermieristica aggiuntiva in supporto alle chiamate di emergenza della città. Questi i numeri dell’organizzazione dell’Emergenza urgenza previsti in Piazza del Campo. Ma anche il resto della città sarà presidiato da soccorritori e mezzi per garantire che la manifestazione si svolga nella massima sicurezza.
«Come per i due Palii dell’anno scorso, il nostro è un grande dispiegamento di forze – dice il direttore Giuseppe Panzardi -, che vedrà un aumento di risorse per il soccorso sanitario anche nella centrale operativa del 118, dove un infermiere dalla sede del Ruffolo avrà il compito esclusivo, in collaborazione con un operatore tecnico Esculapio e con l’associazione CB Il Palio, di gestire il contatto radio con tutte le postazioni e con ciascuna ambulanza in servizio».
Assegnazione dei compiti, procedure, dislocazione di mezzi e personale: tutto è stato predisposto d’intesa con il dipartimento di Emergenza urgenza guidato da Massimo Mandò, con l’obiettivo di prevedere ogni singola necessità.
«Come avviene ormai da alcuni anni, un ulteriore elemento a supporto dell’organizzazione è rappresentato dal camper del Coordinamento regionale maxiemergenze», ha spiegato Mandò.
Il direttore generale dell’Asl Tse Antonio D’Urso plaude allo sforzo: «Per noi è un grandissimo impegno per il quale ringrazio sin da ora il nostro personale e le associazioni di volontariato, niente può essere lasciato al caso o sottovalutato».
Oltre a questo, l’Asl Tse, con i suoi veterinari, sta garantendo dalle previsite controlli di vigilanza sanitaria sui cavalli e il rispetto delle norme sul benessere animale.