Il Sole 24 Ore ha pubblicato oggi la 33ª indagine sulla Qualità della vita relativa alle province italiane. Nell’edizione di quest’anno Siena è la quarta provincia in Italia e la seconda in Toscana dove si vive meglio. In vetta alla classifica c’è Bologna, seguita da Bolzano e Firenze.
Continuando nella classifica finale al quinto posto, dopo la provincia senese, c’è Trento, seguita da Aosta, Trieste, Milano, Parma e Pisa. In coda alla classifica Crotone, preceduta da Isernia, Caltanissetta, Foggia, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Taranto, Enna, Caserta e Napoli.
La provincia senese fa quindi un grande balzo in avanti, guadagnando ben 11 posizioni rispetto all’anno precedente che la vedeva al 15° posto. Le posizioni all’interno degli ambiti in cui sono suddividi i 90 indicatori sono le seguenti: Ricchezza e consumi 36° posto (+6); Affari e lavoro 56° (-11); Giustizia e sicurezza 39° (-11); Demografia e società 9° posto (+6); Ambiente e servizi 2° (+48); Cultura e tempo libero 4° (+8). Netta quindi l’influenza sulla classifica del grande balzo in avanti del settore Ambiente e servizi, mentre si registra un marcato calo per quanto riguarda gli Affari e lavoro e la Giustizia e sicurezza.
A livello nazionale il podio vede in cima per ricchezza e consumi Belluno, Bologna e Bolzano; per affari e lavoro Milano, Trieste e Roma; per demografia salute e società Bologna, Modena e Roma; per ambiente e servizi Pisa, Siena e Aosta; per giustizia e sicurezza Oristano, Pordenone e Sondrio; per cultura e tempo libero Firenze, Trieste e Gorizia.
A livello regionale in Toscana sono tre le province presenti a vertici della classifica: oltre a Firenze, le new entry Siena, che arriva al 4° posto (+11 posizioni), e Pisa (+12 posizioni) al decimo posto. L’Emilia-Romagna mostra un buon posizionamento: accanto al primato di Bologna la classifica vede Parma al nono posto e Reggio Emilia al 13°. Le provincie del Trentino-Alto Adige restano salde nella top ten, con Bolzano al secondo e Trento al quinto posto.
I 90 indicatori statistici alla base dell’indagine, di cui 40 aggiornati al 2022, presentano una serie di novità: due indicatori sull’inflazione; un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili/riqualificazioni energetiche/consumi energetici; l’indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022; nove indici sintetici inclusi nell’indagine che aggregano più parametri (dalla qualità della vita di giovani, bambini e anziani all’Indice di sportività e quello del clima).