Così un intervento di Rifondazione Comunista di Sovicille.
“110 euro a settimana, 880 due mesi, 1.760 due figli, 2.640 tre figli. Inutile dire che nei comuni limitrofi i prezzi sono almeno la metà – prosegue rifondazione -. Qualcuno dice che questi prezzi sono normali, forse perché ha i nonni a disposizione o uno stipendio molto buono! Ma non sono affatto normali se non sei ricco e non puoi farne a meno. Una società civile si riconosce dal trattamento degli anziani e dei bambini, a Sovicille non si tratta bene né l’uno né l’altro. Siamo un paese per ricchi. Stop!
Più volte lo abbiamo detto ma niente è cambiato. Vista l’indisponibilità a spendere per il sociale non vorremmo che anche su altri fronti si volesse o dovesse metter mano.
Nel comune è dagli anni 50/60 che non si fanno case popolari, a parte qualcosa a Rosia. La situazione è esplosiva, per tutti ma soprattutto per i migranti che magari lavorano nel territorio e coprono i nostri servizi ma non riescono a trovare chi gli dà una casa e se la trovano i prezzi sono superiori a Siena, vista la presenza GSK che occupa spesso giovani single provenienti da altre regioni e per bisogno sono disposti a spendere belle cifre per mini case.
La rabbia è giustificata. Diamole voce. Chi si trova in difficoltà chieda un incontro all’amministrazione, sarà costretta ad ascoltare.”