Venerdì 13 maggio, alle 18,30, Castello di Monteriggioni: Osteria Letteraria con Marina Capponi e Daniela Morozzi che parleranno del loro libro “Bread & Roses. Storie straordinarie di ordinaria discriminazione” pubblicato da Porto Seguro Editore.
Presso La Bottega del Castello in piazza Dante Alighieri, si potrà prendere un aperitivo (al costo di 8 euro) assistendo alla presentazione e interloquendo con le due protagoniste. Prenotazione obbligatoria: 0577 304834, oppure info@monteriggioniturismo.it
Le Osterie letterarie sono un format curato dall’Amministrazione comunale con la società Monteriggioni AD 1213 e l’associazione Amici del Castello di Monteriggioni che sta avendo molto successo, basato su autori che incontrano il pubblico, informalmente, nei locali presenti al Castello. In questa nuova “puntata” si parlerà di un libro importante e attuale.
Il racconto parte da Cleveland, 1912, dalle celebri parole di Rose Schneiderman: “Vogliamo il pane, ma vogliamo anche le rose!”, prosegue nell’Italia odierna, dove le donne subiscono discriminazioni e violenze in quanto donne. Sophie, Silvana, Laura, Alessia, Giulia, Ginevra, Emma, Clara e Luciana sono storie ispirate a fatti giudiziari reali. Storie straordinarie di ordinaria discriminazione: donne forti che non si sono fermate di fronte a trattamenti non paritari e persecutori, sul lavoro come nella vita privata; discriminazioni che si trasformano in storie di coraggio, di autodeterminazione e di riscatto. Dieci donne che vogliono prendersi il pane e anche le rose.
Nella prefazione del libro, scritta da Susanna Camusso: «Si raccontano qui storie di giustizia, di ricorso alla giustizia, storie importanti per chi le ha vissute e per tutte noi che ne traiamo forza. Il lavoro è stato uno straordinario fattore del processo di emancipazione delle donne, determinata dalla forza delle lavoratrici, e dalle loro lotte. Oggi come allora, però, la parola lavoro, a noi tanta cara, non può essere lasciata da sola, perché per essere portatore di autonomia, rispettoso delle persone, deve essere lavoro ben retribuito, sicuro, riconosciuto. Le lotte delle donne hanno determinato grandi passi in avanti, ma siamo ancora lontane da quella autonomia e indipendenza che deve traguardare la nostra libertà. Ecco quindi la responsabilità collettiva, ma innanzitutto maschile, di uscire da quel tortuoso pensiero per il quale le donne sono vittime ma contemporaneamente sono loro che devono risolvere il problema e non i carnefici, sono vittime ma colpevoli. La responsabilità che può e deve tradursi anche in atti legislativi, in provvedimenti che vanno oltre che ratificate, applicate. Fornendo così strumenti necessari per cambiare la cultura. Cambiare la cultura: una invocazione diffusa che noi vorremmo, invece, diventi una pratica».
Il libro nasce dalle puntate registrate sulla radio Controradio disponibili su www.controradio.it/series/bread-roses
Marina Capponi è un’avvocato giuslavorista, componente del Comitato scientifico dell’Associazione AGI e del Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Firenze.
Daniela Morozzi è attrice, regista e presentatrice radiofonica, impegnata per i diritti civili legati soprattutto alla questione di genere.