In realtà il conflitto ha evidenziato la dipendenza energetica del nostro paese dalle fonti fossili, petrolio e gas, e l’urgenza di un incremento nell’uso delle fonti rinnovabili.” Così l’inizio di un intervento dell’associazione In Campo.
“Una riflessione approfondita su questi temi – prosegue In Campo – è quello che auspichiamo anche per la nostra città, dove a nostro parere ancora non è stato fatto abbastanza. Sarà tutto da valutare l’impatto del Decreto Bollette e Energia, appena approvato dai due rami del Parlamento, che introduce cambiamenti rilevanti per gli impianti solari fotovoltaici e termici anche nei centri storici.
Siamo i primi a renderci conto delle caratteristiche uniche di Siena e del suo territorio, ma proprio per questo vorremmo che la nostra città si proponesse come modello virtuoso per l’adozione di buone pratiche ambientali in un contesto di particolare pregio storico-artistico e paesaggistico, evitando ulteriore consumo di suolo a favore di una valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, sostenendo, per quanto possibile, l’uso di fonti di energia rinnovabili e l’efficientamento energetico in edifici pubblici e privati, proponendo e realizzando una viabilità dolce e orientata verso l’uso di veicoli ibridi o elettrici.
Una utopia? Forse, ma nella Giornata della Terra 2022 per la nostra associazione questo è un impegno per una migliore qualità della vita e un investimento per il futuro dei nostri figli.”