Nalla 26ª giornata del Girone Rosso della Serie A2 Old Wild West di basket Chiusi batte Cento con una prova maiuscola, sale al quarto posto per la contemporanea sconfitta di Ferrara su Verona e si qualifica matematicamente ai Playoff.
Una domenica da ricordare per la formazione lacustre che in un colpo solo si prende due punti molto pesanti in questo finale di stagione e raggiunge un obiettivo insperato da neopromossa. Partita che fin da subito Chiusi incanala nei propri binari con percentuali mostruose al tiro da tre.
I primi dieci minuti vanno in archivio 25-14. Sontuose le prove di Pollone (24 punti con sei triple realizzate), Criconia (12 punti) e del solito Medoford (20 punti). Cento prova a rosicchiare nel secondo periodo ma l’Umana regge l’urto e mantiene la doppia cifra di margine allo scadere dei venti minuti. La reazione degli emiliani arriva in avvio di terzo quarto. Salgono le percentuali degli ospiti, si abbassano, fisiologicamente, quelle dei lacustri. Cento arriva al meno quattro, Chiusi tiene botta e mantiene il vantaggio ai sei punti sul 65-59. La Tramec prova a tornare a galla, ma la San Giobbe dà la spallata definitiva alla contesa. Il divario si amplia e praticamente tutti i giocatori dell’Umana vanno a bersaglio. Trova il canestro dalla lunga anche il giovanissimo Braccagni, classe 2004 in prestito dalla Virtus Siena, alla seconda in carriera in A2, la prima in casa. Il finale vale solo per le statistiche, Cento dopo essere stata anche vicina ai venti punti di svantaggio risale al meno tredici alla sirena.
Note anche le avversarie nella fase ad orologio, la prima partita sarà in casa contro Casale Monferrato il 16 o il 17 aprile, la seconda sarà in trasferta contro Cantù il 20 nel turno infrasettimanale, la terza di nuovo in casa il 24 aprile con Torino e l’ultima in trasferta a Pistoia il primo maggio.
“Quaranta minuti ottimi da parte nostra, considerando anche l’avversario che avevamo di fronte – le parole di Coach Bassi nel post partita. Siamo stati bravi per continuità, per intensità, per voglia per tutto l’arco della gara. I ragazzi hanno applicato il piano partita alla perfezione, sapevamo che l’area sarebbe stata completamente chiusa da Cento e quindi avevamo bisogno di costruire buoni tiri sul perimetro. Lo abbiamo fatto anche con ottime percentuali e questo non era scontato. In difesa poi abbiamo fatto benissimo contro una squadra che ha grande qualità in attacco”.
Quarto posto in classifica e qualificazione ai playoff centrata aritmeticamente. “Trentadue punti alla fine della prima fase sono un bottino straordinario, inimmaginabile. I ragazzi sono stati stupendi. Pensare a inizio anno di essere a questo punto e parlare di questa classifica sembrava quasi una barzelletta. Invece ce lo siamo meritati sul campo, giorno per giorno, superando tante difficoltà. Ma non è finita qua, abbiamo ancora quattro partite di grande livello che vogliamo provare a onorare. Non sarà facile ma siamo abituati ad andare oltre i nostri limiti. I playoff sono un altro straordinario risultato che va dedicato interamente al gruppo – conclude Bassi. I ragazzi hanno voluto dimostrare di non essere in questa lega per caso e che questa squadra può competere con tutti”.
CHIUSI: Criconia 12, Fratto 5, Musso 6, Medford 20, Braccagni 3, Pollone 24, Wilson 5, Raffaelli 6, Possamai, Ancellotti 9. All. Bassi.
CENTO: Zilli 8, James 15, Tomassini 8, Barnes 15, Dellosto 3, Ranuzzi, Berti 2, Moreno 19, Gasparin 7, Guastamacchia. All. Mecacci.