Un po’ per evidente incapacità e disinteresse, un po’ perché dettate semplicemente da un obiettivo che li accomuna alle amministrazioni precedenti: sostituzione e consolidamento del potere. Insomma i soliti giochi per le poltrone dettate da quel comitato d’affari trasversale che tiene sotto scacco la città da anni.” Così interviene Potere al Popolo di Siena e provincia.
“Istituto Franci, Siena Jazz, esternalizzazione dei servizi educativi comunali, gestione disastrosa delle mense scolastiche e ora la questione dei lavori alla Duprè. Un elenco dei casi più clamorosi che non lascia scampo all’attuale Giunta, condito da una comunicazione e un modo di relazionarsi con i cittadini arrogante, offensivo e conflittuale, che trova nell’assessore Benini un emblema lampante. Tutto questo mentre l’opposizione balbetta e sussurra.
C’è bisogno di azioni incisive (e noi ci daremo da fare per questo nei prossimi giorni) che spingano dal basso la città a risollevarsi e a ritrovare la sua dignità. E ad avere, finalmente, un governo sotto controllo popolare che si occupi degli interessi dei cittadini e non dei pochi soliti noti”.