Accademia Minima e Dipartimento Scienze Storiche e dei Culturali avviano un dialogo attivo grazie alla disponibilità dei professori Fabio Mugnaini, Marzia Pieri e Paola Bortolone.
Il primo passo sarà la presenza, negli spazi dell’ateneo, di una replica dello spettacolo Corale. Il vento fa il suo giro. in forma ridotta come dimostrazione di lavoro offerta ad un gruppo di venticinque studenti dell’ateneo che frequentano principalmente il Laboratorio di Antropologia della performance, il Corso di Storia del teatro e dello spettacolo, il Corso di Storia e Arte dell’attore o che siano semplicemente incuriositi dal lavoro di ricerca linguistica che è proprio del teatro contemporaneo.
“Per noi le università – racconta Francesco Chiantese, regista e pedagogo di Accademia Minima, che proprio all’interno dell’ateneo senese e grazie al suo supporto ha mosso i primi passi in questa professione agli inizi del 2000 – ed i docenti sono da sempre punti di riferimento ed interlocutori privilegiati; abbiamo avuto il piacere di dialogare ed incontrare docenti ed allievi di diverse università italiane negli anni, raccontando e facendoci raccontare il modo in cui lavoriamo e quello in cui viene visto il nostro lavoro; per cui è stato un momento di vera gioia vedere che anche nell’ateneo di Siena, dove siamo rientrati tre anni fa ponendo la nostra residenza nell’associazione Corte dei Miracoli, ben tre docenti si sono messi in gioco e ci hanno regalato la loro disponibilità.
Il teatro contemporaneo necessità di vivere relazioni efficaci con chi può collocare il nostro lavoro in una dinamica più ampia e fornirci un punto di vista diverso su quello che facciamo; gli studenti delle discipline vicine allo spettacolo, in questo, per noi sono fondamentali, sono un vero nutrimento. Spesso vengono a trovarci nella Bottega che curiamo presso la Corte dei Miracoli, spesso vengono a vedere i nostri lavori e si confrontano con noi, ma è la prima volta a Siena che saremo noi ad andare nella “loro casa” e con un lavoro che al momento non è mai stato allestito a Siena e difficilmente, per questioni tecniche legate all’uso dello spazio, potrà esserlo in futuro.
Quando frequentavo queste aule l’opportunità che l’università mi diede di incontrare artisti, veri maestri, e sperimentare in situazione protetta i primi passi in questo mestiere mi ha cambiato la vita. E non solo a me, a molti dei miei compagni dell’epoca. Questo è un primo passo; vorremmo poter far arrivare in ateneo i grandi maestri del teatro contemporaneo, con delle conferenze spettacolo o dei dibattiti, ma vediamo intanto come vanno le cose, non sono tempi semplici per i grandi eventi”.
Al termine della rappresentazione a tutti gli studenti partecipanti verrà data la possibilità di accedere a del materiale sul lavoro di Accademia Minima appositamente preparato a partire da appunti di regia e riflessioni interne al gruppo; e verrà dato loro un indirizzo mail dedicato con la richiesta di inviare alla compagnia le proprie riflessioni o i propri punti di vista.
Accademia Minima, che nasce a Siena come collettivo di studenti universitari a Siena nel 2000, è una delle compagnie teatrali italiane più attive negli ultimi anni nel campo del teatro contemporaneo. Ha all’attivo importanti collaborazione ed i suoi progetti hanno attirato più volte l’attenzione della stampa di settore; ecco come li definisce la rivista PAC (PaneAcquaCulture) nelle motivazioni per la candidatura al premio nazionale “rete critica”:
[…] Guidata da Francesco Chiantese, risiede alla Corte dei Miracoli di Siena. Vive di artigianato delle relazioni, per questo sia la pedagogia che il mestiere vengono agiti con umanità e condivisione. È necessario considerare l’altro come un dono da accogliere con delicatezza. Gli spettacoli di Accademia Minima sono riti sociali quasi esoterici, alla ricerca di uno sguardo “spirituale” sulla realtà che si accompagni all’immaginazione, per cogliere la fonte della necessità di esprimersi attraverso l’arte. Non sono immediati, chiedono piuttosto di essere aspettati con pazienza e partecipazione. Quando ogni cosa è possibile quanto il suo contrario, l’ispirazione è dono inspiegabile, scommessa con il destino. È pura, autentica visione. […]
Corale. Il vento fa il suo giro. (In versione ridotta ed allestimento minimo) andrà in scena Venerdì 5 novembre nel Complesso didattico San Niccolò (Ex Cappella) alle 17:30; per poter accedere (ingresso gratuito riservato a soli 25 studenti universitari) è necessario prenotare all’indirizzo posta@accademiaminima.it
La Dimostrazione di lavoro è realizzata in dialogo con Laboratorio di Antropologia della performance, il Corso di Storia del teatro e dello spettacolo ed il Corso di Storia e Arte dell’attore.
Informazioni al sito www.accademiaminima.it, sui social di Accademia Minima o scrivendo a posta@accademiaminima.it