Liebman è un sassofonista, flautista e compositore statunitense di fama mondiale. La sua carriera si estende per oltre 50 anni. Ha suonato con Miles Davis, Elvin Jones, Chick Corea tra gli altri. Ha pubblicato libri che sono riconosciuti come testi fondamentali per la didattica jazz. Ha vinto numerosi premi tra cui:
HONORARY DOCTORATE FOR JAZZ- SIBELIUS ACADEMY, HELSINKI, FINLAND (’97)
ORDER OF ARTS AND LETTERS – PARIS, FRANCE (’09)
NATIONAL ENDOWMENT OF THE ARTS (NEA) JAZZ MASTER-HIGHEST HONOR IN JAZZ FROM U.S. GOVERNMENT (’11)
Come fondatore e direttore artistico della IASJ è stato più volte ospite a Siena durante i quattro Meeting internazionali della IASJ organizzati da Siena Jazz ( unica struttura ad averne ospitati così tanti ).
Nel 1997 ha insignito Franco Caroni e l’Associazione Siena Jazz di un premio speciale per l’opera meritoria svolta per la diffusione del jazz in Italia.
Di seguito il testo della lettera:
“In qualità di fondatore e direttore artistico dell’Associazione Internazionale delle Scuole di Jazz (IASJ), scrivo questa lettera a sostegno di Franco Caroni e della scuola Siena Jazz. Nonostante io non sia al corrente dei dettagli di ciò che sta accadendo (né avendo motivo per esserlo) la verità per come la vedo io (avendo insegnato lì ed essendo stato frequentemente ospite) è che l’organizzazione di Siena sta alla radice della buona parte di ciò che i musicisti jazz italiani hanno realizzato nel corso dei decenni. Mi riferisco alla crescita esponenziale del jazz nella coscienza collettiva italiana.
Franco è da decenni al centro delle attività dell’associazione. La sua assunzione di artisti italiani per lo più autoctoni ha consolidato la presenza del jazz a Siena e altrove; nello stesso tempo ha curato tutti i dettagli della gestione di un’organizzazione. E questa non è un’organizzazione qualsiasi, ma un’organizzazione che ha sostenuto con passione la musica in tutti i modi e per così tanto tempo, spesso contro corrente, ma sempre al servizio della musica jazz.
Gestire un’associazione è un compito difficile. Lo so dalla mia esperienza presso la IASJ (dopo oltre 30 anni), ma le ricompense sono innumerevoli. Il jazz è una musica di profonda passione e interazione umana. Siena Jazz ha contribuito molto a questo concetto e dovrebbe continuare a prosperare e a essere
sostenuta in tutti i modi possibili.”