in possesso, cumulativamente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, di alcuni requisiti specifici, sia soggettivi che economici ben precisi.
In questo contesto è stata di recente individuata la posizione di una persona residente nel Chianti senese, che ha omesso di comunicare per il 2019 la variazione del suo patrimonio mobiliare nonostante avesse conseguito nel medesimo anno vincite con giochi online per un importo complessivo di circa 16mila euro, superando la soglia massima del patrimonio mobiliare contemplata dalla normativa di settore.
l’azione ispettiva del corpo, volta in primis a monitorare le piattaforme on-line di gioco al fine di intercettare eventuali fenomenologie illegali collegate al gioco ed alle scommesse, ha fatto emergere criticità con riguardo alla materia del reddito di cittadinanza. nel caso di specie, infatti, la disciplina di settore prevede per il beneficiario l’obbligo di comunicare all’Inps ogni variazione che comporti il superamento dei limiti reddituali e patrimoniali, incrementabili in ragione del numero di componenti del nucleo familiare, facendovi rientrare le somme acquisite “a seguito di donazione, successione o vincite”.
Il soggetto è stato quindi denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato previsto dall’art. 7, c.2 del d.l. n. 4/2019 in quanto non ha provveduto alle comunicazioni di variazione del patrimonio mobiliare, come invece previsto dalla normativa di riferimento. Analoga segnalazione è stata effettuata al competente ufficio dell’Inps per il blocco delle successive erogazioni e per il recupero delle somme già indebitamente percepite.