Intorno alle 10, nel percorrere la SS 715 Siena-Bettolle in direzione sud, l’uomo si è accorto che la Fiat Panda sulla quale stava viaggiando ha cominciato a perdere potenza, ma fortunatamente, pur con difficoltà, è riuscito a raggiungere la prima piazzola utile. Probabilmente la benzina era finita.
Le complicazioni però erano dietro l’angolo, perché il malcapitato non aveva soldi al seguito e anche il cellulare completamente scarico.
Pertanto, dopo aver posizionato, come da manuale, il triangolo a segnalare il veicolo ed aver indossato il giubbetto rinfrangente, per ripararsi dalla calura si è seduto all’interno dell’abitacolo in attesa dei soccorsi, che però non era riuscito a richiedere e che quindi difficilmente sarebbero arrivati.
La temperatura esterna era di circa 36 gradi. Fortuna ha voluto che dopo circa 6 ore, una pattuglia della Polizia Stradale in transito lungo quel tratto di strada, notando il triangolo e l’auto ferma, si è accostata per accertarsi della situazione.
Gli agenti hanno trovato l’uomo ancora all’interno del veicolo, visibilmente disidratato, in leggero stato confusionale e privo di documenti. Compresa subito la situazione, gli hanno offerto immediatamente dell’acqua e del cibo chiamando un’ambulanza per l’immediato soccorso. Successivamente hanno rintracciato i parenti dell’uomo informandoli che sarebbe stato trasportato presso l’ospedale di Nottola per accertamenti.
Questa vicenda, che ha avuto comunque un lieto fine, raccomanda la Polizia Stradale, è l’ennesima dimostrazione di come sia indispensabile, prima di intraprendere un qualsiasi viaggio, accertarsi delle condizioni del veicolo, cercando di avere sempre al seguito un mezzo di comunicazione efficiente per richiedere eventuali soccorsi.