a distanza di oltre venti anni dagli ultimi interventi effettuati sull’edificio, realizzato nel 1976 in occasione dei quindici anni dalla fondazione della Cassa.
Le opere hanno riguardato una nuova disposizione interna in linea con le attuali esigenze dei dipendenti e dei lavoratori dell’edilizia, le cui necessità quotidiane si sono modificate nel corso degli ultimi dieci anni passando da una corposa componente cartacea, ad una digitale.
Il nuovo layout degli spazi prevede un diverso sistema di accoglienza, in cui il tradizionale bancone per il ricevimento del pubblico, dove lavoratori e dipendenti della Cassa si confrontavano tramit l’uso di faldoni, è stato sostituito da spazi di accoglienza più razionali.
Grande soddisfazione anche da parte dell’architetto Paolo Chiantini “ringrazio Hiromi Kanemaru per la parte illuminotecnica e tutti i professionisti di Siena che hanno collaborato per la parte impiantistica e di sicurezza del cantiere – sottolinea Chiantini – i tempi particolarmente contingentati uniti alla necessità di mantenere aperti gli uffici e la normale attività nell’edificio, hanno richiesto uno sforzo non indifferente, anche da parte di tutte le imprese coinvolte”.
Le opere sono state realizzate mantenendo comunque aperta la normale attività degli uffici della Cassa Edile di Siena che in questo periodo si sono temporaneamente ritagliati uno spazio nella rimanente parte di edificio, potendo così ovviare alle interferenze dei lavori senza particolari ripercussioni, anche grazie alla capacità di tutto il personale dipendente che, nonostante le fisiologiche difficoltà, non ha mai fatto mancare l’assistenza dovuta ai lavoratori.
Sono attese per martedì tutte le autorità cittadine, i vertici nazionali della Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili CNCE, i vertici delle Casse Edili regionali e tutto il sistema edilizia senese; un’occasione per festeggiare anche il sessantesimo anniversario della fondazione della Cassa Edile di Siena, costituita nel 1961.