che ha consentito di cautelare disponibilità liquide e quote societarie per un importo complessivo di oltre 370mila euro.
L’odierna operazione scaturisce da una complessa attività d’indagine, su delega della locale autorità giudiziaria, all’esito della quale sono emerse irregolarità consistenti nell’omesso versamento di ritenute dovute, per gli anni d’imposta 2017 e 2018, per un importo complessivo di 370.279 euro.
Sul punto, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena, riconoscendo un quadro indiziario particolarmente grave, ha disposto il sequestro diretto del profitto di reato (corrispondente alle somme sottratte all’erario), in via diretta sulle disponibilità liquide della società e, in caso di incapienza, sui beni nella disponibilità del rappresentante legale della società stessa sino a concorrenza dell’importo dovuto.
Gli approfonditi accertamenti patrimoniali e finanziari esperti hanno consentito di rinvenire, sui conti correnti della società e dell’indagato, disponibilità liquide pari ad 164.208 euro ed il possesso di quote societarie per un valore nominale di 206.071 euro. L’ammontare complessivo è stato quindi sottoposto a sequestro preventivo mediante l’invio al Fondo Unico Giustizia, da parte degli intermediari finanziari, delle somme di denaro giacenti sui conti correnti e conseguente trascrizione del provvedimento cautelare da parte della Camera di Commercio – Registro imprese di Siena.