Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, a oggi, domenica 2 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus SARS-CoV-2 è di 4.044.762 con un incremento rispetto a ieri di 9.148 nuovi casi ed un tasso di positività (rapporto tra casi positivi e tamponi effettuati) salito al 5,83% (ieri era del 3,42%).
Il numero totale di attualmente positivi è di 430.906 con un incremento di 364 assistiti rispetto ieri. I ricoverati presso le strutture ospedaliere sono 18.345, 36 in meno rispetto a ieri, dei quali 2.524 sono i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un aumento di 2 persone rispetto a ieri.
Rispetto a ieri i deceduti sono 144 e portano il totale a 121.177.
Il numero complessivo dei dimessi e guariti dall’inizio dell’epidemia sale invece a 3.492.679, con un incremento di 8.637 persone rispetto a ieri.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 156.872 tamponi contro i 378.202 effettuati ieri.
I casi attualmente positivi, i ricoveri in terapia intensiva e i nuovi casi positivi per Regioni e Province autonome
91.237 in Campania (143 in Terapia Intensiva) 1.352 nuovi positivi
52.286 in Lombardia (542 T.I.) 1.287 n.p.
47.637 in Puglia (219 T.I.) 810 n.p.
43.213 nel Lazio (269 T.I.) 986 n.p.
41.763 in Emilia-Romagna (217 T.I.) 950 n.p.
24.781 in Sicilia (163 T.I.) 772 n.p.
21.740 in Veneto (149 T.I.) 329 n.p.
20.290 in Toscana (250 T.I.) 730 n.p.
16.892 in Sardegna (49 T.I.) 124 n.p.
15.473 in Piemonte (203 T.I.) 702 n.p.
15.225 in Calabria (48 T.I.) 286 n.p.
8.733 in Abruzzo (31 T.I.) 159 n.p.
7.273 in Friuli Venezia Giulia (34 T.I.) 24 n.p.
6.284 in Basilicata (9 T.I.) 77 n.p.
6.101 nelle Marche (67 T.I.) 132 n.p.
5.597 in Liguria (61 T.I.) 202 n.p.
2.851 in Umbria (30 T.I.) 65 n.p.
1.178 nalla P.A. di Bolzano (5 T.I.) 72 n.p.
1.050 nella P.A. di Trento (20 T.I.) 38 n.p.
698 in Valle d’Aosta (8 T.I.) 23 n.p.
604 in Molise (7 T.I.) 28 n.p.
LA SUDDIVISIONE IN ZONE DA LUNEDÌ 26 APRILE A DOMENICA 2 MAGGIO
All’interno delle singole Regioni possono essere dichiarate delle zone rosse localizzate