Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, a oggi, sabato 1 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus SARS-CoV-2 è di 4.035.617 con un incremento rispetto a ieri di 12.965 nuovi casi ed un tasso di positività (rapporto tra casi positivi e tamponi effettuati) sceso al 3,42% (ieri era del 3,96%).
Il numero totale di attualmente positivi è di 430.542 con un decremento di 5.728 assistiti rispetto ieri. I ricoverati presso le strutture ospedaliere sono 18.381, 559 in meno rispetto a ieri, dei quali 2.522 sono i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 118 persone rispetto a ieri.
Rispetto a ieri i deceduti sono 226 e portano il totale a 121.033.
Il numero complessivo dei dimessi e guariti dall’inizio dell’epidemia sale invece a 3.484.042, con un incremento di 18.466 persone rispetto a ieri.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 378.202 tamponi contro i 338.771 effettuati ieri.
I casi attualmente positivi, i ricoveri in terapia intensiva e i nuovi casi positivi per Regioni e Province autonome
91.597 in Campania (137 in Terapia Intensiva) 1.950 nuovi positivi
51.623 in Lombardia (536 T.I.) 2.139 n.p.
47.767 in Puglia (228 T.I.) 1.130 n.p.
43.295 nel Lazio (276 T.I.) 1.069 n.p.
41.330 in Emilia-Romagna (216 T.I.) 941 n.p.
24.773 in Sicilia (167 T.I.) 1.000 n.p.
21.776 in Veneto (154 T.I.) 914 n.p.
20.399 in Toscana (248 T.I.) 895 n.p.
16.976 in Sardegna (49 T.I.) 184 n.p.
15.471 in Piemonte (200 T.I.) 882 n.p.
15.057 in Calabria (45 T.I.) 337 n.p.
8.579 in Abruzzo (32 T.I.) 226 n.p.
7.364 in Friuli Venezia Giulia (30 T.I.) 223 n.p.
6.292 in Basilicata (9 T.I.) 199 n.p.
6.178 nelle Marche (66 T.I.) 259 n.p.
5.533 in Liguria (63 T.I.) 219 n.p.
2.881 in Umbria (28 T.I.) 96 n.p.
1.160 nalla P.A. di Bolzano (4 T.I.) 135 n.p.
1.132 nella P.A. di Trento (20 T.I.) 78 n.p.
727 in Valle d’Aosta (8 T.I.) 58 n.p.
632 in Molise (6 T.I.) 31 n.p.
LA SUDDIVISIONE IN ZONE DA LUNEDÌ 26 APRILE A DOMENICA 2 MAGGIO
All’interno delle singole Regioni possono essere dichiarate delle zone rosse localizzate