Fallito il tentativo di svendere l’edificio in favore dell’ennesima speculazione immobiliare, gli spazi saranno messi a disposizione, insieme a conoscenze e risorse pubbliche, dell’industria farmaceutica.” Così un intervento di Potere al Popolo.
“Come evidenziato anche dalle organizzazioni giovanili Noi Restiamo e Cravos – prosegue Potere al Popolo -, la classe dirigente senese ha chiaramente scelto di adattare il territorio alle esigenze di competitività delle aziende private. Poco importa che gli studenti senesi, denuncino da tempo le carenze strutturali dell’edilizia scolastica e del trasporto pubblico, la carenza degli spazi universitari. L’istruzione non è produttiva e gli studenti e il personale scolastico non sono una priorità, come dimostrato dal silenzio delle istituzioni tutte, reso ancora più assordante durante la pandemia, in cui non sono riuscite neanche a garantire aperture delle scuole in sicurezza. Le istituzioni e la classe dirigente che le guida sono sempre più distanti dai bisogni delle persone, in particolare dalle fasce sociali più deboli e rappresentano solo i grandi interessi privati. Noi perseguiamo un modello alternativo in cui non sia la logica della competizione a farla da padrone ma una pianificazione pubblica pensata sulle esigenze dell’intera collettività.”