Con i 1.021 nuovi casi individuati nelle ultime ventiquattro ore, salgono a 27.890 (+329) le persone in Toscana in questo momento positive al coronavirus, l’1,2 per cento in più rispetto a ieri. Crescono di alcune decine i posti occupati nei reparti Covid degli ospedali: i ricoverati sono ad oggi 1.794 (25 in più, più 1,4 per cento), di cui 262 in terapia intensiva (2 in meno, meno 0,8 per cento).
Gli altri 26.096 toscani ammalati sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi o sono asintomatici: pure in questo caso in aumento dell’1,2 per cento, 304 persone in più. E purtroppo ci sono anche nuovi decessi: 31, 22 uomini e 9 donne, con un’età media di 79,8 anni.
I numeri sono quelli del bollettino quotidiano inviato oggi, lunedì 29 marzo, a mezzogiorno alla Protezione civile nazionale. I nuovi casi segnano un aumento dei positivi nelle ultime ventiquattro ore dello 0,5 per cento rispetto al totale del giorno precedente. Su 1.021 casi – 461 riscontrati nell’Asl Centro, 288 nella Nord Ovest e 272 nella Sud Est – 991 sono stati confermati con tampone molecolare e 35 attraverso il test rapido antigenico. I tamponi sono stati 12.087 di cui 10.323 tamponi molecolari e 1.764 test rapidi. Di questi l’8,45 per cento è risultato positivo. Se il campione preso a riferimento è invece quello dei soli soggetti testati (5.521, escludendo i tamponi di controllo), la percentuale sale al 18,5 per cento.
L’età media dei nuovi positivi registrati nel bollettino di oggi è di circa 43 anni: il 21 per cento ha meno di venti anni, il 22 per cento tra venti e 39, il 33 per cento tra 40 e 59, il 18 per cento tra 60 e 79, il 6 per cento ottanta anni o più.
Si registrano 661 guarigioni nelle ultime ventiquattro ore (più 0,4 per cento): sono 159.469 dall’inizio dell’emergenza sanitaria oltre un anno fa, l’82,8 per cento dei 192.656 casi totali positivi contabilizzati fino ad oggi in Toscana. E sono guariti a tutti gli effetti: non guarigioni solo cliniche, di persone cioè che non hanno più sintomi o manifestazioni tipiche associate all’infezione, ma guariti da un punto di vista virale, certificati da tampone negativo.
Con gli ultimi casi registrati salgono a 51.762 i positivi tra i residenti della Città metropolitana di Firenze (253 in più rispetto a ieri), 16.966 a Prato (75 in più), 18.259 a Pistoia (89 in più), 11.305 a Massa Carrara (53 in più), 20.072 a Lucca (90 in più), 24.139 a Pisa (109 in più), 14.318 a Livorno (80 in più), 17.893 ad Arezzo (163 in più), 10.436 a Siena (65 in più) e 6.951 a Grosseto (44 in più). A questi vanno aggiunti 555 casi positivi notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al tredicesimo posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti): circa 5.217 ogni 100 mila abitanti. La media italiana, a ieri, era 5.922. Le province di notifica con il tasso più alto si confermano Prato (6.600 casi ogni 100 mila abitanti), Pistoia (6.260) e Massa Carrara (5.898). La minora concentrazione rilevata rimane quella di Grosseto, con 3.164 casi ogni 100 mila abitanti.
Oltre ai malati in quarantena a casa (senza o con lievi sintomi), aumentano – sia pur lievemente – anche le persone che a casa sono isolate in sorveglianza attiva, perché entrate in contatto con persone contagiate. Sono 42 in più rispetto a ieri (più 0,1 per cento) e portano il totale a 37.872: 15.195 nell’Asl Centro, 15.036 nella Nord Ovest e 7.641 nella Sud Est.
Delle 31 morti segnalate oggi (22 uomini e 9 donne, con un’età media di 79,8 anni), 13 riguardano residenti nei territori della Città metropolitana, 4 la provincia di Arezzo, 3 Prato, 3 Pistoia, 3 Lucca, 3 Pisa, 1 Livorno e 1 Siena.
Dall’inizio dell’epidemia salgono a 5.297 i deceduti: 1.705 a Firenze, 407 a Prato, 454 a Pistoia, 488 a Massa Carrara, 509 a Lucca, 588 a Pisa, 359 a Livorno, 346 ad Arezzo, 235 a Siena e 132 a Grosseto, a cui si aggiungono 74 persone morte sul suolo toscano ma residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano per Covid-19 (numero di deceduti su popolazione residente) è di 143,5 ogni 100 mila residenti contro 181 per 100 mila che è la media italiana. La Toscana risulta quattordicesima tra le regioni. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (254,6 per 100 mila), seguita da Firenze (171,3) e Prato (158,3) mentre il più basso è a Grosseto (60,1).
La campagna vaccinale
Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale per arginare la pandemia iniziata il 27 dicembre 2020: nelle ultime ventiquattro ore sono state somministrate altre 8.393 dosi (+1,4 per cento) che portano il numero complessivo a 604.182. Il dato è la fotografia a mezzogiorno di oggi e stasera potrebbe essere ancora maggiore, visto che le vaccinazioni nelle aziende sanitarie e sul territorio proseguiranno per l’intera giornata. La Toscana sale in questo modo al nono posto, tra le regioni in Italia, per percentuali di dosi somministrate rispetto a quelle consegnate (l’87,3 per cento su 692.170), per un tasso di vaccinazioni di 16.362 ogni 100 mila abitanti. La media italiana è di 15.784.
* N.B. Relativamente ai dati della provincia di Siena (e delle province di Arezzo e Grosseto) rilevati dal report dell’Ars diffuso dalla Regione Toscana e riportati nel presente articolo, ricordiamo che più tardi (indicativamente tra le 17 e le 18) saranno pubblicati i dati provinciali dettagliati resi noti dall’Ausl Toscana Sud Est. Tra i due rilevamenti possono esserci delle discrepanze dovute alla differenza degli orari presi in considerazione (12/12 per il report regionale, 14/14 per quello dell’Ausl Toscana Sud Est) ed al fatto che i dati regionali sono successivi al validamento da parte dell’ISS.