Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, disposti dal Questore Costantino Capuano e finalizzati a monitorare le principali arterie che immettono alla città, le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Siena hanno portato a termine due distinte attività anticrimine.
Attorno alle 15 di mercoledì, in strada Massetana, i poliziotti, diretti dal Commissario Fausto Camisa, hanno controllato tre persone a bordo di un’autovettura Mercedes. Il conducente, un 30enne albanese dimorante a Siena, è risultato essere con precedenti, soprattutto in materia di detenzione di armi improprie. Approfondito il controllo, i poliziotti hanno rinvenuto, nascosti sotto un sedile, un coltello ed uno sfollagente pronti ad un immediato utilizzo. Accertata l’illegittimità della detenzione, l’uomo è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica mentre il coltello ed il manganello sono stati tolti dalla sua disponibilità e posti sotto sequestro.
Sempre mercoledì, in serata, nel comune di Monteriggioni, gli agenti hanno notato due persone sospette a bordo di un’autovettura. Dai controlli effettuati sui due (entrambi di nazionalità rumena), confermati dalle verifiche presso il servizio del Ministero dell’Interno, è emerso che uno di loro si trovava da un paio di mesi in Italia allo scopo di sottrarsi ad una condanna per una rapina commessa qualche anno fa nel proprio Paese.
Dopo aver effettuato tutti i previsti riscontri e la completa identificazione, l’uomo – destinatario di un mandato di cattura europeo – è stato arrestato ed associato alla casa di reclusione di ”Santo Spirito”, in attesa delle procedure per l’estradizione.