Un’indagine della Polizia di Stato di Siena ha consentito il sequestro di circa 300 artifici pirotecnici venduti illegalmente online.
Tre i denunciati dalla Polizia amministrativa della Questura senese e dagli uomini del Commissariato PS di Chiusi – Chianciano Terme per i reati di detenzione di materiale esplodente e violazioni al TULPS.
L’operazione è stata avviata, alla vigilia di San Silvestro, a seguito di una segnalazione a livello nazionale della Questura di Savona, relativa a vendite online di prodotti pirotecnici, pericolosissimi, che venivano commercializzati per attrarre la clientela con nomi accattivanti, tipo bomba Covid, Cobra 7, Rambo 1, Urano 2020.
A giudizio degli artificieri della Polizia di Stato, i prodotti pirotecnici erano potenzialmente letali, in caso di uso improprio senza le prescritte autorizzazioni.
Vista l’urgenza, i poliziotti, assistiti da un esperto in esplosivi, hanno quindi perquisito su delega dell’Autorità Giudiziaria di Savona tre abitazioni, in due comuni, uno nei pressi di Siena e uno in Valdichiana, dove erano stati segnalati gli acquisti.
Si sono così imbattuti in chi, inconsapevole dei rischi per la propria l’incolumità e per quella dei familiari, stava preparando i botti per i festeggiamenti di fine anno, che ovviamente non si sono svolti. Tutti e tre hanno confermato che, con l’intenzione di festeggiare la fine del 2020 con i fuochi d’artificio, si erano rivolti a siti specializzati in vendite online – che avevano provveduto alla consegna con un corriere espresso -, non rendendosi conto che quei prodotti non erano regolarmente etichettati e pericolosissimi.
Gli agenti hanno avuto poi conferma delle segnalazioni, riscontrando le irregolarità formali relative alla catalogazione ed etichettatura dei prodotti, in quanto non era indicato il loro potenziale offensivo, mentre per la vendita non erano state rispettate le necessarie procedure di identificazione degli acquirenti, dato che quel tipo di materiale esplosivo è riservato solo ai possessori di porto d’armi o di abilitazioni professionali specifiche. Inevitabile la denuncia degli indagati alla Procura di Savona.
Nell’abitazione in Valdichiana, in particolare, sono stati sequestrati molti altri prodotti, più di cento, acquistati su più siti. Per questo, un 21enne, che aveva anche manipolato con incuria gli artifici, alterandone le caratteristiche tecniche, è stato denunciato presso la Procura della Repubblica di Siena per gli stessi reati.
Tutto il materiale pirotecnico sequestrato è stato affidato ad un deposito autorizzato, in attesa della distruzione.
I poliziotti della Divisione Polizia amministrativa della Questura di Siena raccomandano sempre la massima attenzione nell’acquisto di tali prodotti che devono essere garantiti dai produttori ed acquistati solo da rivenditori autorizzati. Nessun esplosivo può essere venduto online.