“La maggioranza ha perso un’occasione per creare un vero percorso di unità politica nell’affrontare la complessa vicenda legata al futuro di MPS – spiega il PD -. Non aver accettato una integrazione tra gli ordini del giorno presentati, che sostanzialmente andavano verso una posizione facilmente condivisibile, è una responsabilità che chi governa Siena si è assunto e che lascia amareggiati.
La nostra posizione è sempre stata limpida, ed è ben riassunta dall’ ordine del giorno presentato dalla consigliera PD Giulia Periccioli e votato da tutte le minoranze. Davamo mandato al sindaco e alle altre rappresentanze istituzionali a rapportarsi con il governo, a seguito di un’analisi tecnica che valutasse tutti gli scenari possibili, al fine di elaborare la soluzione più efficace per il definitivo consolidamento di MPS.
Abbiamo ribadito i punti chiave della nostra proposta, che si sostanziano nella permanenza della Banca e delle sue strutture direttive in ambito senese e toscano, la tutela dell’ integrità della struttura, la salvaguardia dei livelli occupazionali, la non esclusione definitiva della permanenza anche parziale del capitale pubblico in MPS. Abbiamo inoltre ribadito il supporto a Fondazione Monte dei Paschi a tutela dei propri diritti e interessi.
Non capiamo – concludono i due segretari – come a fronte di questo sforzo unitario fatto dal gruppo PD e dagli altri gruppi di minoranza, non si sia ritenuto utile per avere maggiore forza contrattuale rispetto agli enormi interessi che ci sono in ballo per la città e il suo territorio, fare uno sforzo di sintesi maggiore e sicuramente più proficuo per tutti. Un’occasione perduta, che ci spinge comunque ad un maggiore impegno sulla nostra idea di futuro per Banca MPS.”
Andrea Valenti- Segretario Provinciale PD Siena
Massimo Roncucci – Segretario Unione Comunale PD Siena