“Un centenario – spiega il presidente della sezione di Siena, Massimo Vita – oscurato dalla tragedia dovuta alla pandemia ma non certo meno importante.
Una storia di rilievo nata anche essa da un fatto poco piacevole: il nostro fondatore, Aurelio Nicolodi, al primo assalto in una trincea fu ferito da una granata e perse la vista. Aurelio Nicolodi, un militare quindi invalido di guerra, capi subito che per favorire l’integrazione sociale, culturale e lavorativa dei Ciechi e degli Ipovedenti era necessario rinunirli sotto una unica bandiera.
Oggi festeggiamo con l’annullo di un francobollo speciale ma avremmo voluto incontrarci per poterci stringere ancora una volta in un abbraccio solidale e di amicizia per rinsaldare ancora di più il legame che già è forte. A ogni livello ci sentiamo coinvolti e invitiamo l’opinione pubblica a seguirci tramite il nostro sito: www.uiciechi.it e la nostra radio web: Slash radio web”.