emerso nella seduta della Commissione di controllo effettuata il 18 maggio scorso, ad attità in favore di sostegno diretto e indiretto nell’ambito scolastico.” Questo l’inizio di un intervento del consigliere regionale di Toscana nel Cuore, Gabriele Bianchi.
“Da alcuni mesi, a causa della chiusura delle scuole e degli istituti superiori, circa 480mila alunni toscani di oltre 2800 sedi scolastiche, hanno interrotto il loro percorso scolastico a causa dell’emergenza Coronavirus e molto probabilmente sarà destinato a prolungarsi fino all’anno scolastico.
Tale situazione eccezionale ha messo in evidenza una tempestiva e immediata attivazione della didattica a distanza in tutte le scuole di ordine e grado in quanto si è dovuto mettere in campo tutti gli strumenti utili alla prosecuzione scolastica attraverso i mezzi digitali a disposizione.
Anche se nei primi giorni c’è stato un grande slancio autonomo da parte di tanti insegnanti – che ancor prima di circolari direttive o nullaosta si sono messi subito in moto per non lasciare soli i propri studenti – adesso sono le scuole a muoversi strutturalmente per organizzare veri e propri percorsi e strumenti di didattica online ed a distanza, non senza difficoltà oggettive.
Con il decreto “Cura Italia”, il Governo ha stanziato 85 milioni di euro per potenziare questi strumenti al fine di consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o di potenziare quelli già in dotazione; mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme per la didattica a distanza, nonché per la necessaria connettità di rete; formare il personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica.
Sono convinto – dichiara il consigliere regionale Gabriele Bianchi – che anche nel prossimo anno scolastico saranno attivate forme di didattica a distanza consolidando molte attività sperimentate in modo positivo in questo periodo di emergenza.
Pertanto sarà necessario incentivare l’utilizzo degli strumenti formativi già in utilizzo dalla Regione Toscana come la piattaforma Trio per promuovere la formazione a distanza degli insegnanti; attivare le emittenti tv private in convenzione con la Regione Toscana per presentare programmi e attività didattiche per i bambini e ragazzi da parte di insegnanti.
Inoltre sarà indispensabile attivare un numero verde utile per servizi di consulenza telematica alle famiglie, in particolare, con bambini più piccoli.
L’utilizzo di avanzi economici per spese correnti di urgenza a fronte dell’emergenza COVID-19 individua la possibilità per gli enti locali, limitatamente all’esercizio finanziario 2020, di utilizzare la quota libera dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l’emergenza in corso. Pertanto sono convinto che sia giusto e opportuno destinare queste economie alle attività scolastiche presenti nel territorio toscano.”