una pattuglia della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Siena ha fermato un’autovettura che in piena notte stava transitando presso il casello autostradale A1 di Val di Chiana-Bettolle.
Alla richiesta dei militari sulla motivazione del suo spostamento, il guidatore controllato ha dichiarato di provenire da Milano ed essere diretto dalla compagna in provincia di Perugia. I militari, insospettiti dall’orario e delle giustificazioni addotte, hanno contattato la Sala Operativa del Corpo per assumere maggiori informazioni nei suoi confronti.
Dai riscontri effettuati è emerso come l’uomo, residente a Roma, avesse diversi precedenti penali per rapina, furto, contrabbando di sigarette e detenzione abusiva di armi.
Dopo avergli ricordato che gli spostamenti sono consentiti esclusivamente per “comprovate esigenze lavorative”, “situazioni di necessità” (tra cui rientrano gli spostamenti per incontrare “congiunti” se effettuati all’interno della medesima Regione) ovvero per “motivi di salute” e che è vietato, salvo per le medesime motivazioni, trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello in cui si risiede, i militari hanno provveduto a contestargli la sanzione amministrativa di 533 euro (violazione, prevista dal D.L. 25 marzo 2020 n.19, aumentata di un terzo in quanto avvenuta mediante l’utilizzo del veicolo).
L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dalle Fiamme Gialle senesi a tutela della collettività.