Ogni cittadino riceverà a domicilio un kit di due mascherine, che saranno consegnate dalle associazioni di volontariato del territorio e dal personale comunale.
“Ringraziamo la Regione Toscana – dichiara il sindaco di Murlo Davide Ricci – per la fornitura di mascherine che possono essere definite equivalenti a quelle chirurgiche e che per questo rappresentano un buon strumento di prevenzione. Un particolare ringraziamento anche a tutti i volontari delle associazioni e ai nostri dipendenti comunali per essersi resi disponibili alla consegna del kit dimostrando un elevato senso civico. L’arrivo a casa della mascherina non significa che possiamo tornare a fare la vita di prima. Tutti i divieti e le sanzioni sono ancora attive ed è, quindi, vietato uscire di casa senza una comprovata motivazione di emergenza o urgenza. Invito tutti i cittadini di Murlo a continuare nel rispetto delle regole facendo appello a tutto il senso di responsabilità di cui siamo capaci perché siamo ancora in una situazione dove l’isolamento sociale rappresenta, purtroppo, il mezzo più efficace per limitare la probabilità di contagio. Nella nostra realtà territoriale possiamo dire che la situazione sia sotto controllo, ma proprio per questo non possiamo rischiare di far partire nuovi focolai che potrebbero mettere in serio pericolo soprattutto i nostri cari più anziani. Anche ieri l’Italia ha dovuto contare oltre 600 morti un numero troppo elevato per mollare adesso o abbassare la guardia. Per rispetto anche di tutte le vittime dobbiamo continuare a resistere e a rispettare le regole in modo scrupoloso”
Le mascherine che arriveranno nelle case di tutti i residenti del Comune di Murlo come dichiarato dai canali ufficiali della Regione Toscana “sono equivalenti a quelle chirurgiche, monouso e non lavabili. Hanno una vita media di 8 ore, quindi se ben utilizzate possono essere riusate anche per più uscite.”