L’uomo è stato condannato a 7 anni di reclusione per violenza sessuale, maltrattamenti ed atti persecutori commessi nei confronti della ex compagna nel 2015 e deve scontare un residuo pena di oltre 6 anni.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato immediatamente le indagini volte al rintraccio dell’uomo che è stato trovato mentre era a lavoro in un cantiere edile.
I fatti per cui il 36enne è stato condannato risalgono al 2015, quando furono avviate le indagini da parte della Squadra Mobile. Gli investigatori hanno accertato che, in diverse occasioni, l’uomo aveva costretto la compagna a subire atti sessuali contro la sua volontà, incurante della presenza dei figli minori della coppia.
Ed è proprio in considerazione dei profili di pericolosità emersi che l’uomo era stato già arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare e definitivamente allontanato dal nucleo familiare.
Il senegalese aveva comunque continuato a delinquere, tant’è che lo scorso anno i poliziotti della Squadra Mobile, nel corso di un servizio di controllo, l’avevano trovato in possesso di 10 grammi di cocaina e denunciato alla locale Procura della Repubblica.
Quando è stato rintracciato, il 36enne non ha opposto alcuna resistenza e, dopo essere stato portato in Questura per le operazioni di foto segnalamento da parte della Polizia Scientifica, è stato trasferito nel carcere di Siena di Santo Spirito.