Il calendario 2020, che ha visto già due appuntamenti nel mese di gennaio, proseguirà sabato 1° febbraio alle ore 17.00 presso il Palazzo Vescovile dove sarà presentata la tesi di laurea di Sara Pollastrini intitolata “Il Duomo di San Secondiano a Chiusi: studi e ricerche. L’appuntamento sarà introdotto dal dott. Matteo Braconi, Università Roma 3 e Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Il calendario di Libriamoci 2020 proseguirà poi ogni sabato pomeriggio fino al 7 marzo comprendendo anche due appuntamenti per bambini e ragazzi che si svolgeranno mercoledì 5 febbraio e mercoledì 4 marzo alle ore 17.00 in biblioteca.
L’iniziativa, arrivata all’ottava edizione, è organizzata in collaborazione con le associazioni e le istituzioni culturali di Chiusi, del territorio e non solo.
Contemporaneamente a Libriamoci prosegue anche il ciclo di conferenze “L’eredità culturale sostenibile” presso il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, organizzate dal Museo – Polo Museale della Toscana, in collaborazione con il Gruppo Archeologico. Oggi pomeriggio (venerdì 31 gennaio ore 17.30) l’appuntamento è con il dottor Daniele Federico Maras e il tema “Chiusi diventa romana: aruspici per sempre”.
In questi giorni si stanno svolgendo riunioni di coordinamento eventi 2020 per organizzare un calendario di eventi che metta a sistema Musei, accoglienza, informazione e promozione.
“Siamo a lavoro – sottolinea il vicesindaco di Chiusi Chiara Lanari – per coordinare un calendario eventi 2020 all’insegna della valorizzazione e promozione della Città e delle sue molteplici risorse. Un ringraziamento non può che andare a tutte le istituzioni, alle associazioni, agli uffici e ai volontari che con entusiasmo organizzano eventi, per una valorizzazione e promozione delle varie anime, culturali, turistiche, ambientali, produttive, sociali e commerciali della nostra città. Intanto proseguono le iniziative di Libriamoci e del ciclo di conferenze L’eredità culturale sostenibile alle quali invitiamo più persone possibili a partecipare perché sono veramente significative e interessanti, per la nostra città, per il territorio e non solo”