Madre e figlio sono stati arrestati, in provincia di Siena, dalla Polizia di Stato per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Alle prime ore dell’alba di ieri, mercoledì 30 ottobre, i poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi – Chianciano Terme, diretti dal Vice Questore Paolo Malorni, in seguito ad un’articolata e complessa attività di indagine, su disposizione del pm titolare delle indagini Silvia Benetti ed in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale di Siena, si sono presentati presso l’abitazione di Y. B., 61 anni e D. C. 38, madre e figlio italiani, anche se la donna di origini straniere, a Cetona, per eseguire l’arresto.
Al momento del blitz della polizia i due, responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti, eroina e cocaina, a sud della provincia di Siena, dove mantenevano contatti con l’ampia “clientela” di giovani e meno giovani perlopiù tramite i social network, non hanno opposto alcuna resistenza.
I consumatori richiedevano il quantitativo desiderato attraverso i social e il 31enne indicava luogo ed ora dell’incontro per lo scambio droga/denaro. All’appuntamento, però, la maggior parte delle volte si recava la madre che, materialmente, cedeva la droga.
La donna, già arrestata a Cetona per detenzione ai fini di spaccio nello scorso mese di marzo dagli stessi poliziotti del Commissariato, era solita nascondere l’eroina dentro al reggiseno, come hanno potuto accertare anche in questo caso gli investigatori trovandole addosso ben 10 involucri di eroina.
Il risultato raggiunto dalla Polizia è la conseguenza di una complessa attività di indagine, avviata lo scorso febbraio, conseguente al sempre più diffuso consumo di sostanze stupefacenti, specialmente di eroina, che sembravano quasi dimenticate ma che invece solo nello scorso anno hanno causato molteplici casi di overdose con tre decessi di giovani nella zona sud della provincia.
I poliziotti del Commissariato di Chiusi – Chianciano Terme, lavorando senza sosta, dopo lunghi pedinamenti e appostamenti, vari recuperi e sequestri di stupefacenti, interrogatori ed intercettazioni disposte dall’Autorità Giudiziaria, sono arrivati ai due responsabili dello spaccio che avevano nella loro disponibilità due appartamenti, uno in una frazione di Cetona, luogo del blitz, l’altro in una località di Chiusi.
Proprio in quest’ultimo, ubicato in un contesto di villette a schiera vicino alla strada statale che collega Chiusi a Chianciano Terme, i due spesso accoglievano i loro “clienti” ai quali cedevano, facendoli accomodare in casa, l’eroina, la cocaina e lo speedball, ma anche flaconi di metadone.
Dopo l’arresto la donna è stata associata al carcere femminile di Sollicciano (Firenze) mentre il figlio a quello di Santo Spirito a Siena, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.