La Polizia di Stato di Siena, nella giornata di ieri, mercoledì 16 ottobre, ha eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento e del divieto di comunicazione, emessa dal locale gip su richiesta della Procura nei confronti di L.S, senese di trent’anni.
Le indagini condotte dalla sezione specializzata della Squadra Mobile della Questura di Siena hanno svelato un quadro familiare molto più grave di quello che sembrava inizialmente. E’emerso infatti che la donna ha subito negli anni violenze fisiche e psicologiche, inflitte ripetutamente dal figlio, tanto da riportare ecchimosi sulle braccia e parti del corpo. Gli investigatori hanno inoltre verificato che la vittima ha fatto diversi accessi al pronto soccorso mentre in diverse occasioni sono intervenute le forze di polizia. In passato è stata addirittura costretta a lasciare la casa per paura del figlio.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, sono proseguite alla ricerca di altri elementi di riscontro e in vista della tutela della donna e in pochissimo tempo il gip, accogliendo le richieste della Procura, ha disposto la misura cautelare indicata con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali aggravate.
Nel corso della perquisizione personale nei confronti del figlio violento sono state trovate anche delle sostanze stupefacenti, marijuana e hashish, perciò l’uomo è stato anche segnalato alla locale Prefettura.