uno sventolio di bandiere ed un rullio di tamburi che fa palpitare i cuori di ogni senese fin dalla nascita”.
Con queste parole Sara Cafarelli ha introdotto la propria opera e conseguentemente la XLIV edizione della Manifestazione per giovani alfieri e tamburini, chiamati a vestire la montura della propria Contrada e a dare prova delle loro abilità con bandiere e tamburi, nella consueta cornice di Piazza del Campo. E’ qui che sabato 12 ottobre, dalle ore 16.30, le 17 piccole grandi comparse faranno ingresso, dopo aver percorso via di Salicotto nello stesso ordine del Corteo storico dell’ultima carriera di agosto, proprio a replicare le gesta compiute due mesi prima dai “bambini di ieri”.
Per la 44esima volta si ripeterà dunque il rito, per iniziativa della Contrada della Torre che la ideò, e che ha continuato per oltre quattro decenni ad allestirla. Come tradizione, committenti ed esecutori dell’opera-premio per la comparsa più valente si alternano di anno in anno: quest’anno l’onore spetta alla Fondazione Conservatori Riuniti, che ne ha commissionata la realizzazione alla giovane e già affermata artista senese, Sara Cafarelli. E’ di sua creazione quindi la scultura presentata nella sala delle Vittorie della Contrada della Torre: realizzata in acciaio, con due diverse finiture, inox e corten, per rendere l’ìdea “dello sventolio di bandiere e del rullio di tamburi che fa palpitare i cuori di ogni senese fin dalla nascita”, secondo le parole dell’artista. Essenziale, ai fini della comprensione del manufatto, è il gioco di ombre: guardando dall’alto infatti il sole riflette una piccola bandiera e due mazze; nella bandiera appaiono incisi i nomi delle 17 consorelle e in alto compare incisa la frase IN CONTINUO VIVERE, ripresa da una poesia dello scrittore senese Michele Masotti, dedicata al Minimasgalano e che sarà donata alla Contrada di Salicotto.
Sull’opera sono anche applicati due specchi: uno sulla base, recante la citazione della Fondazione offerente; l’altro è laterale, sulla bandiera, “per riflettere ogni istante ogni colore della manifestazione”. Per la sua realizzazione, Sara Cafarelli si avvalsa della preziosa collaborazione di Michele Razzi, Francesco Bini e dei Fratelli Simone e David Pullano; “in ultimo, ma non per importanza, ringrazio anche Michele Masotti per la bellissima poesia” ha aggiunto l’autrice.
Sabato prossimo, alle ore 16.30 l’opera della Fondazione Conservatori Riuniti, condotta da alcuni piccoli Torraioli, farà così ingresso nel Campo, seguito dalle 17 piccole comparse.