aggiornato rispetto alle precedente versione del 2011 per garantire la massima efficienza possibile nelle delicate attività di ricerca e condiviso con l’Amministrazione provinciale, le forze di polizia ed il Comando orovinciale dei Vigili del Fuoco.
“Abbiamo cercato di mettere a frutto le preziose esperienze maturate negli ultimi anni – ha detto Gradone – concentrandoci in particolare sulla massima tempestività nelle attivazioni e sulla immediata condivisione di tutte le informazioni utili per il buon esito delle ricerche”.
Il Piano prevede in particolare meccanismi automatici di diffusione delle informazioni e di attivazione delle ricerche, fin dalla prima notizia della scomparsa, con il coinvolgimento delle Forze di Polizia, statali e locali, dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino e Speleologico, delle strutture sanitarie e del volontariato; nei casi più complicati verrà attivata in Prefettura una cabina di regia, per valutare congiuntamente le iniziative necessarie e coinvolgere tutti i soggetti che possono offrire un contributo nelle ricerche.
“Anche in questo settore il territorio della provincia di Siena può contare su un apparato di altissimo livello – ha aggiunto il prefetto Gradone – grazie all’eccezionale professionalità ed alla capacità di fare squadra di tutti i protagonisti del nostro sistema di ricerca, ai quali desidero rivolgere ancora una volta il mio più vivo compiacimento per l’encomiabile spirito di servizio costantemente dimostrato”.
Il Piano è consultabile sul sito istituzionale della Prefettura di Siena all’indirizzo: http://www.prefettura.it/siena/news/News-47553.htm.