Le ripercussioni negative, oltre l’impatto sui lavoratori, riguardano anche qualche migliaio di clienti che hanno versato un acconto all’azienda per l’acquisto di cucine, salotti e camere da letto che non saranno stati mai consegnati. L’azienda, pur sapendo di versare in gravi difficoltà economiche, ha infatti comunque continuato a farsi rifornire e a vendere prodotti che non erano ancora in magazzino.
In questo contesto la Regione mette a disposizione dei clienti di Mercatone Uno il sistema di sportelli di informazione e assistenza ai consumatori, gestiti dalle associazioni dei consumatori e presenti su tutto il territorio regionale.
Le sette associazioni iscritte all’elenco regionale (Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori e Movimento Difesa del Cittadino) sono a disposizione di chiunque cerchi un punto di riferimento per avere chiarimenti sui passi da fare in questa spiacevole situazione. L’elenco degli sportelli presenti in Toscana, divisi per provincia, è disponibile sul sito www.progettoinfoconsumo.it.
Allo stesso tempo il Comitato regionale dei consumatori e utenti, organo di supporto all’attuazione delle politiche regionali sul tema composto dai rappresentanti delle associazioni, supporterà l’azione delle associazioni a livello politico, chiedendo al governo di compiere i passi opportuni per tutelare, oltre che i lavoratori ingiustamente licenziati, anche gli utenti.