Ben 66 judoka della società sportiva senese hanno calpestato per l’intero pomeriggio il tatami del loro dojo e, come ogni anno avviene, in questo periodo, gli atleti del Cus Siena Judo sono stati convocati per sostenere l’esame per il passaggio di cintura.
Non automatismi ma una prova conclusiva a fine corso che premia quegli atleti che con la loro partecipazione, il loro comportamento, i risultati ottenuti in gara e le competenze maturate hanno dimostrato di meritare questo riconoscimento di crescita.
La loro cintura viene a cambiare colore ben consapevoli tutti, dai più piccoli ai ragazzi più grandi, che questo passaggio significa si una crescita ma diventerà un impegno sempre più importante per gli allenamenti che dovranno fare e le gare cui dovranno partecipare.
Tutte le volte che questa cerimonia si ripete non sembra che queste prospettive intimoriscano più di tanto questi giovani atleti; nel momento in cui, come in un vero e proprio rituale, i judoka lanciano in aria la vecchia cintura come per liberarsene definitivamente dopo aver indossato quella nuova, un grande entusiasmo si diffonde nel PalaJudo tra le urla di gioia dei ragazzi e gli applausi, talvolta un po’ commossi, dei genitori e amici presenti.
Il numero dei judoka anche quest’anno presenti per questo evento fa ben sperare la società sportiva del CUS Siena judo che negli ultimi anni ha visto un crescendo di adesioni ai corsi di Judo che vengono organizzati per i ragazzi più piccoli, con il prejudo fin dall’età di quattro anni.
Uno disciplina, il Judo, che aiuta a socializzare ad acquisire sicurezze, a sapersi relazionare con gli altri, e il maestro Bruno Nibbi insieme ai validi maestri che seguono la crescita degli atleti nel dojo del PalaJudo senese hanno ben presente tutto ciò e sanno che sul tatami si può aiutare degli atleti a diventare dei campioni ma al tempo stesso si può contribuire in maniera importante a far crescere dei giovani, i futuri uomini e donne del domani, con sani principi e valori che sono propri di questa disciplina.
Questi i nomi dei promossi all’esame di graduazione:
Bianca-Gialla (principianti): Davide Legrottaglie.
Gialla: Rita Lettieri, Filippo Belardi, Lorenzo Brigazzi, Sebastian Cannoni e Niccolò Filippi.
Gialla-Arancione: Alissa Berrettini, Annalisa Bugnoli, Sophia Capezzuoli, Alice Mariotti, Giulia Gamberucci, Virginia Vallone, Lapo Carpi, Alessio Cosentino, Alvise Gallo, Matteo Lorenzini, Pietro Mariotti, Robert Leonardo e Denis Andrea Maxim, Jacopo Peccianti, Alessandro Perra, Marco Putzu e Luigi Sabatini.
Arancione: Viola Filippi, Melissa Finotti, Adelaide Sassetti, Eugenio Alessandro Butini, Antonio Caiata, Pietro Cresti, Elia Domenichini, Andrea Ermini e Leonardo Muschietti.
Arancione-Verde: Emma Benza, Matilde Berrettini, Elvira Cannoni, Chiara Fantozzi, Leonardo Benza, Ettore e Leandro Carli, Leonardo Cetoloni, Daniele Gabbriellini, Daniel Khanbekyan, Alessandro Mancini, Guglielmo Sensi e Davide Tassi.
Verde: Margherita Benocci, Maria Rosaria Fiorello, Emma e Gaia Nastasi, Francesco Cosentino, Matteo Galasso, Andrea Giannettoni, Federico Muzzi, Guido Maffei, Alessandro Prestigi e Lorenzo Zanus.
Verde-Blu: Mariasole Boccacci, Oscar Capezzuoli e Gregorio Vigni.
Blu: Camilla Cepparulo, Giulia Palumbo, Lorenzo e Niccolò Olla.
Marrone: Claudia Cepparulo e Tobia Grazzini