Un dato che da solo – proseguono i Consiglieri regionali leghisti – deve far attentamente riflettere sulla deficitaria gestione da parte della sinistra di un segmento molto importante e delicato che coinvolge direttamente milioni di cittadini toscani.
Non è assolutamente un “dispetto” politico – precisa Il Gruppo consiliare – ma la grave constatazione di una reiterata malagestione che potrebbe avere ricadute nefaste per tutti i nostri corregionali.
La situazione debitoria – sottolineano gli esponenti della Lega – evidenzia un disavanzo di oltre trenta milioni inerenti al quarto trimestre dell’anno scorso che, aggiunti ad altri 167 milioni pregressi, porta alla consistente cifra debitoria che sfiora, appunto, i citati 200 milioni.
Il governo nazionale – insiste il Gruppo Lega – intima al presidente Rossi di ripianare il tutto entro il 31 maggio, pena l’ipotesi di commissariamento; un’ipotesi che, se concretizzata, avrebbe effetti devastanti sotto diversi punti di vista.
Per tutto ciò – concludono i rappresentanti del Carroccio – abbiamo quindi deciso di chiedere, con la massima urgenza, l’istituzione di una speciale Commissione d’inchiesta (a tal proposito, l’atto, verrà sottoposto per la sottoscrizione, alle forze d’opposizione presenti in Consiglio) che faccia piena luce su questo buco milionario.”