Così l’inizio di una nota Fabio Massimo Castellani e Tommaso Bartalini del gruppo consiliare Voltiamo Pagina.
“Ringraziando l’ex Sindaco per la sua opposizione e consci che molte problematiche provengono proprio dall’inerzia del passato quinquennio – prosegue la nota -, riteniamo necessario fornire alcune delucidazioni in merito al tema dell’ area commerciale a Isola d’Arbia.
“In via preliminare è doveroso ricordare che ad oggi è del tutto prematuro parlare di un Centro commerciale a Isola d’Arbia; di fatti la mancata approvazione di un Piano Operativo da parte della precedente Giunta impone una riflessione a più ampio respiro e dei tempi tecnici considerevolmente allungati. Noi conosciamo molto bene quali sono i disagi dei cittadini di Isola d’Arbia. In campagna elettorale ce ne siamo fatti carico portando, tra l’altro, l’attuale Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, a dialogare con i nostri concittadini di Isola d’Arbia, i quali ci hanno parlato di abbandono totale del quartiere da parte della precedente amministrazione.
Il problema a nostro avviso, come spesso accade, è culturale. Decenni di amministrazione del centrosinistra hanno portato i nostri concittadini a credere che ogni nuova idea per rilanciare la nostra magnifica città sia sbagliata; hanno fatto passare il messaggio che era meglio restare con il poco che avevamo piuttosto che provare a reinventarsi. Tutto questo è assolutamente estraneo al nostro modo di pensare e di fare politica.
La realizzazione di un Centro commerciale a Isola d’Arbia, ove la fase di studio e i tempi tecnici siano superati, permetterebbe di riqualificare e valorizzare in modo globale l’intera zona. Sarebbe un volano non solo in termini di ricadute occupazionali, ma permetterebbe anche di creare valore all’interno del nostro comune. Siamo però sconcertati dalla limitata visione dell’opposizione che parla di uscite estemporanee, come se non fosse possibile far conciliare tutto questo con l’esistenza di botteghe e negozi in centro storico, che rimangono fondamentali e su cui la nostra attenzione e sensibilità resta primaria. Per quanto ovvio, sarà cura dell’ Amministrazione coinvolgere le associazioni di categoria interessate per venire incontro alle legittime esigenze degli esercenti del centro storico. Solo da una condivisione con esse potrà essere realizzato compiutamente un progetto. Le difficoltà dei commercianti e delle altre attività del centro storico sono conseguenza di errata programmazione delle precedenti amministrazioni che hanno generato flussi turistici “mordi e fuggi” . Si devono quindi attuare diverse scelte su mobilità e turismo che consentano di valorizzare gli esercizi del Centro.
Per quanto riguarda infine il tema del trasporto pubblico su rotaia, non accettiamo la narrazione di chi non essendo mai riuscito a reperire le necessarie risorse economiche parla di infattibilità o inutilità. L’amministrazione è infatti già attiva per cercare investitori e reperire finanziamenti. La realizzazione di questa importante sfida significherebbe migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e dei turisti permettendo loro un accesso celere in città e allo stesso tempo un collegamento rapido con i quartieri limitrofi al centro.”