Ha firmato un contratto di un anno, prorogabile a due. L’ultimo campionato l’ha disputato con la Bertram Tortona e il suo palmares vanta già una Coppa Italia di A2.
Il suo italiano è già fluente, inflessioni romane e un po’ d’abruzzese. A Roseto ha disputato il suo primo campionato di A2 e conosciuto Francesca con la quale convolerà a nozze sabato prossimo. In precedenza la sua formazione è avvenuta nel vivaio della Stella Azzurra Roma, meritandosi l’accesso alla finale nazionale Under 20 del 2016 (e citazione nel quintetto ideale della manifestazione) e concludendo l’annata nella squadra di serie B.
“Ho firmato con Siena – dice Todor Radonjic – perché conosco bene l’allenatore che si è sempre molto interessato a me. Giocavo con suo figlio nella Stella Azzurra e anch’io conosco il suo modo di interpretare il basket. Siena poi è una società importante con una storia molto importante. Sarà per me un onore poterci giocare”.
Todor è un giovane con le idee chiare e la volontà di imparare per crescere. “Nella stagione appena conclusa – ci dice – ho vissuto un’esperienza molto positiva. Avere accanto gente come Garri rende più facile crescere. Ho davvero imparato moltissimo. Come mi definisco come giocatore? Sul parquet ci metto la grinta, ma non mi ritengo un ‘taglialegna’. In difesa sono un lottatore, pronto anche a picchiare quando serve, mentre in attacco cerco di avere più estro ed eleganza”.
“Todor – ci dice coach Moretti – già oggi è un giocatore che può darci una mano, ma con lui il patto è chiaro. Sono interessato soprattutto a ciò che potrà diventare. Ancora una volta il carattere del giocatore ha determinato il nostro interessamento: è di una pasta straordinaria, duttile e versatile, con un atteggiamento positivo verso le cose nuove. Credo molto in lui, perché ha enormi margini per migliorarsi”.
Todor Radonjic sarà a Siena nelle prossime settimane per la presentazione ufficiale a stampa e tifosi. Nell’imminenza delle nozze, la Società Mens Sana Basket 1871 SSD a R.L. intende complimentarsi con Francesca e Todor e augurar loro ogni felicità futura.
