La Visita Pastorale è la prima volta per il presule di origine fiorentina e la data non è casuale: la Chiesa cattolica, infatti, celebra il giorno dopo la solennità di Pentecoste, nella quale si ricorda la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli, e il conseguente invio per la missione alle genti.
In questi mesi Mons. Manetti ha formato alcuni “discepoli missionari” che lo coadiuvassero nella visita pastorale: laici, religiosi, religiose e famiglie della Diocesi poliziana-chiusina-pientina “inviati” come gli apostoli alle famiglie delle parrocchie presenti nel territorio diocesano. Il 19 maggio il Vescovo ha convocato tutti in Cattedrale a Montepulciano, la sera, per la Veglia di Pentecoste; dal 20 maggio la prima Parrocchia ad essere visitata sarà quella di Gracciano di Montepulciano, guidata ormai da diversi anni da don Bala Kodavatikanti. Nelle prossime settimane sarà la volta di Abbadia di Montepulciano, la cui cura pastorale è affidata al salesiano don Manlio Sodi.
L’esperienza maturata lungo i secoli – soprattutto a partire dal XVI – ha consolidato l’opportunità e il valore della Visita Pastorale “per ravvivare le energie degli operai evangelici, lodarli, incoraggiarli e consolarli”, e per valutare “l’efficienza delle strutture e degli strumenti destinati al servizio pastorale”. Tutto questo nell’ottica di un evento di grazia “che riflette in qualche misura quella specialissima visita con la quale il supremo Pastore, Gesù Cristo, ha visitato e redento il suo popolo”.
L’evento di grazia passa attraverso una serie di appuntamenti mediante i quali il Vescovo si incontra con le più diverse realtà e istituzioni presenti nella singola parrocchia: dalle varie forme di associazionismo religioso, sociale e laicale per toccare quei contesti nevralgici costituiti dalla famiglia, dagli adolescenti e giovani, dalle istituzioni educative, dagli ambienti di lavoro, dagli operai e impiegati, dai sofferenti. Un’esperienza particolare dunque per il territorio che porterà Mons. Manetti nelle aziende, all’interno delle famiglie, e al confronto con le istituzioni locali. Un’esperienza particolare anche per le comunità parrocchiali che si potranno confrontare più da vicino col proprio Pastore, dialogando sui problemi e sulle speranze di questo nostro tempo.
La Visita Pastorale segna anche il rilancio della comunicazione per la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e il conseguente inizio della collaborazione con l’ufficio stampa di Valdichiana Media che, più da vicino, affiancherà l’Ufficio diocesano delle Comunicazioni Sociali, puntando in particolar modo allo sviluppo dei social media. Un modo nuovo e “moderno” per comunicare la Buona Notizia che i “discepoli missionari” annunceranno nei prossimi mesi in occasione della prima Visita Pastorale del Vescovo Stefano.