Così un intervento di Sena Civitas.
“Però si guarda bene dal risponderci sul perché, a parità di servizi, l’appalto della gestione dei teatri è aumentato del 146% nonostante il prolungamento della durata, per poi vantarsi di cose che non ha fatto (come per il vincolo di collezione delle opere MPS- Sena Civitas), o addirittura, dopo aver copiato idee inserite nel nostro programma da aprile 2017, parla di mancanza di proposte, proprio rivolgendosi verso Sena Civitas che ha basato tutta la attività di anni su progetti per risollevare la città e creare occupazione. Se per il Sindaco Valentini, in italiano, quanto segue vuol dire far pagare i servizi ai residenti a Siena, forse sarebbe il caso che si dimettesse e tornasse alle elementari: “Creare un ulteriore afflusso di auto a Siena togliendo un servizio utile va anche contro l’idea di Grande Siena, spesso portata all’attenzione. Tutto potrebbe essere risolvibile con contributi economici dei comuni confinanti, oppure dando la possibilità di intercettare le fermate urbane, oppure altre soluzioni di buonsenso che non creino difficoltà a chi fa scelte spesso motivate da situazioni lavorative e familiari, che vedono gli stessi alunni frequentare a Siena palestre, piscine o fare corsi di varia natura. Siena è capoluogo, non possiamo dimenticarcene quando fa comodo e, soprattutto, non possiamo far finta di non sapere che amministrazioni di sinistra ininterrotte hanno creato quartieri dormitorio ai confini del comune di Siena che hanno fatto trasferire senesi in periferia rendendo necessari servizi in città anche per non residenti.
Ciò che risulta chiaro, oltre alla palese strumentalizzazione di Valentini, è che le sole voci di vera opposizione al PD, e proposte concrete in ogni ambito, provengono da liste civiche, a ulteriore conferma che i partiti hanno altri interessi a cui pensare”.