Il Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento raggiunge un nuovo e importante obiettivo con l’uscita delle graduatorie dei progetti finanziati dal Bando Ricerca e Sviluppo RS 2017 della Regione Toscana. Il CSM infatti non solo riesce a far ammettere progetti per oltre 11 milioni di euro di investimento, contribuendo a stimolare l’innovazione in Toscana, ma si rende esso stesso protagonista.
Di finanziamenti alle imprese, territorio e innovazione si è parlato ieri durante una Conferenza Stampa presso la Camera di Commercio di Siena, durante la quale sono intervenuti Massimo Guasconi, Presidente del CSM, Irene Burroni, Direttore del Centro, Ilaria Bedeschi, responsabile dell’Area Innovazione e Ricerca, e Laura Rocchi, responsabile dell’area Formazione.
“In rappresentanza del Consiglio di Amministrazione e per il ruolo che ricopro in CSM da Presidente – ha dichiarato Massimo Guasconi – esprimo la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti nei bandi di Ricerca e Sviluppo 2017 dalla struttura. I risultati incidono positivamente sulle attività delle 40 imprese toscane coinvolte insieme a un totale di 19 organismi di ricerca. Il territorio della provincia di Siena rappresenta il 31% dei contributi ammessi sui 9 progetti coordinati da CSM con 11 milioni di investimenti ammessi e 3,8 milioni di contributi per 10 imprese di cui 5 di grandi dimensioni”.
Un traguardo importante anche per le realtà e le aziende del territorio supportate dal CSM, che attraverso i finanziamenti avranno la possibilità di tradurre l’esigenza di innovazione in progetti concretamente realizzabili.
“Il Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento, ha aggiunto Irene Burroni, direttrice del Centro, è una struttura molto piccola che in questa tornata di bandi R&S si è confrontata con realtà ben più consistenti, portando però a buon fine l’80% dei propri progetti presentati. I progetti ammessi a finanziamento sono particolarmente significativi in quanto rappresentano gli ambiti di innovazione descritti nelle roadmap 2018 del Distretto Interni e Design di cui CSM è partner maggioritario: tecnologie per gli ambienti di vita, applicazioni tecnologiche in ambito realtà aumentata e realtà virtuale, modelli di business ed economia circolare passando per il tema del design come cata- lizzatore dell’innovazione tecnologica. I progetti finanziati, ha concluso Burroni, verranno attivati immediatamente per ottenere i primi risultati concreti entro il 2018”.
Ilaria Bedeschi, responsabile dell’Area Innovazione e Ricerca, ha poi illustrato alcuni progetti coordinati dal CSM già in corso di realizzazione, come “DOMO4MAB”, che prevede la progettazione e realizzazione di soluzioni di arredo con tecnologie integrate (ICT, domotica e robotica) per la produzione di prodotti e servizi per supportare e facilitare le utenze fragili a livello di assistenza domiciliare. Il progetto, finanziato grazie allo scorso bando regionale, vede la compartecipazione di un’importante realtà dell’assistenza domiciliare e di una serie di piccole imprese del setto- re arredo del territorio toscano, soprattutto della Valdelsa, con l’obiettivo di applicare nuove tecnologie e nuovi materiali per migliorare gli ambienti di vita.